Accordo sindacale per il gruppo Kos:
premio di produttività per i dipendenti
delle Rsa ex Anni Azzurri

ANCONA - Grazie alla contrattazione nazionale di Cisl Fp e Uil Fpl prevista una quota di retribuzione aggiuntiva fino a 525 euro netti in buoni acquisti che verrà riconosciuta ai lavoratori al raggiungimento degli obiettivi sfruttando meccanismi di welfare che ne aumentano il potere di acquisto. Benefit esteso anche agli organici delle strutture di Campofilone, Montecosaro, San Benedetto del Tronto che avranno maturato i requisiti richiesti

 

Nei giorni scorsi le segreterie nazionali hanno condiviso e firmato un importante accordo per la premialità che interesserà centinaia di lavoratori marchigiani operanti nel settore socio sanitario del gruppo Kos con la previsione di erogazione sino a 525 euro netti in buoni acquisto universali. Il premio di risultato sarà erogato tenendo conto di alcuni parametri base e altri variabili finalizzati a migliorare la produttività e la qualità tra i quali: la presenza in servizio, la formazione e la qualità del servizio erogato.

«L’accordo si applicherà nelle strutture del gruppo Kos, ex Anni Azzurri, ai quali si applica il Ccnl Confcommercio Salute Sanità e Cura firmato dalla Cisl Fp e dalla Uil Fpl e avrà effetto anche per i lavoratori delle strutture di Ancona, Campofilone, Montecosaro, San Benedetto del Tronto che avranno maturato i requisiti richiesti» spiegano in una nota le Segreterie regionali di Fp Cisl e Uil Fpl.

Secondo le due sigle sindacali l’accordo risulta di particolare spessore e assume una importanza di rilevo «individuando una quota di retribuzione aggiuntiva che verrà riconosciuta ai dipendenti al raggiungimento degli obiettivi sfruttando meccanismi di welfare che ne aumentano il potere di acquisto per i lavoratori fino a 525 euro netti in buoni acquisti. L’apprezzabile risultato, frutto di condivisione e concertazione, conferma le positive relazioni sindacali in essere con il Gruppo Kos e ribadisce l’importanza del confronto e degli accordi per coniugare la valorizzazione delle professionalità dei lavoratori con la qualità del servizio erogato quotidianamente ai pazienti» concludono Fp Cisl e Uil Fpl.

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