Denunciato in stato di libertà uno jesino di 55 anni per il reato di percosse. Lo scorso 19 febbraio, una madre denunciava che la figlia aveva da tempo una relazione sentimentale burrascosa con un uomo. In data 17 febbraio, veniva contattata telefonicamente dalla figlia la quale le chiedeva di andarla a prendere presso l’abitazione del convivente affermando d’aver avuto l’ennesimo litigio. La donna, nel primo pomeriggio, giungeva presso la casa dell’uomo e dopo aver suonato al citofono entrava in appartamento ove era in corso un litigio verbale tra la figlia e il compagno.
Prese le difese della figlia, la donna ammoniva l’uomo a smetterla con quel comportamento prevaricatore ma quest’ultimo , in tutta risposta, la spintonava facendola sbattere contro la parete per poi desistere. Le informazioni assunte, consentivano i poliziotti del Commissariato di Jesi di acquisire elementi di responsabilità a carico dell’uomo che, pertanto, veniva deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per percosse. L’uomo veniva proposto per una misura di prevenzione al vaglio del Questore di Ancona.
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