Tentato furto con “spaccata”: due denunciati.
Sequestrati appunti con nomi di gioiellerie

FABRIANO - L'indagine è partita da un'auto sospetta parcheggiata nei pressi dell'ospedale 'Profili'
polizia volante profili fabriano pronto soccorso

Una Volante del Commissariato al pronto soccorso del Profili di Fabriano (Archivio)

Due uomini sono stati denunciati per tentato furto aggravato dagli uomini del Commissariato di Fabriano, in collaborazione con la polizia Locale. L’indagine è partita da un’auto sospetta, rivelatasi collegata a una tentata “spaccata” a Perugia.
Gli agenti, durante un controllo congiunto, hanno notato un’auto parcheggiata vicino all’ospedale “Profili”. Il veicolo era sospettato di essere stato utilizzato in un tentato furto con “spaccata” di una vetrina, avvenuto alcune settimane prima nel Perugino.
Dopo un periodo di osservazione, due uomini si sono avvicinati all’auto. Al momento dell’intervento delle forze dell’ordine, uno dei due ha tentato un breve allontanamento, immediatamente bloccato. Entrambi, privi di documenti, sono stati portati in Commissariato per l’identificazione.

Negli uffici di Polizia, uno dei fermati ha fornito informazioni compatibili con il reato, pur prendendone le distanze. Le successive indagini si sono concentrate sulla seconda persona, portando al sequestro di appunti con l’indicazione della gioielleria “assaltata” a Perugia e di altre gioiellerie della zona, inclusa una a Fabriano.
La collaborazione con la polizia di Ancona e Perugia ha permesso di acquisire i filmati della “spaccata”, fornendo ulteriori indizi sull’autore materiale.
Al termine delle attività, i due uomini sono stati denunciati. Si tratta di un 36enne comunitario, risultato incensurato, e di un 28enne extracomunitario con precedenti penali. Gli atti verranno trasmessi alla Procura di Perugia.
L’indagine ha anche evidenziato che il presunto autore materiale risiedeva in un appartamento a Fabriano il cui proprietario, un 61enne del posto, non aveva mai dichiarato la presenza dell’inquilino alle autorità né registrato il contratto. Per questa omissione, l’uomo è stato sanzionato amministrativamente.

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