
L’arco Clementino, con l’arco di Traiano e il duomo
Una nuova prospettiva di bellezza al Porto antico di Ancona.
L’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale ha completato i lavori del progetto Iti Waterfront con la rimozione della vecchia torre faro che era posizionata davanti la Porta Clementina.
Il monumento è ora completamente visibile e i visitatori del Porto antico possono godere della visuale che si allunga verso le mura, l’Arco di Traiano e il Duomo di San Ciriaco.
«Con l’intervento di Iti Waterfront, l’Adsp – viene reso noto – ha allestito la nuova illuminazione del percorso pedonale e stradale dall’Arco di Traiano fino alla base della sede della Capitaneria di porto e dei Vigili del fuoco, nell’area della banchina San Francesco. È stata, inoltre, installata una nuova torre faro sul molo Rizzo, in sostituzione di quella rimossa, per garantire la necessaria visibilità e sicurezza portuale. Il progetto, ispirato alla sostenibilità e all’efficientamento energetico, è stato realizzato con un investimento Adsp di 450mila euro».
Nell’area del Porto antico è stato anche rinnovato il simbolico camminamento in rosso e, come ogni stagione estiva, è stato effettuato un intervento di manutenzione ordinaria della Fontana dei due soli, realizzata dal maestro Enzo Cucchi, ottimizzando l’accensione della stessa. L’orario è dalle 17 alle 23, fascia temporale in cui c’è il maggior afflusso di persone al Porto antico in questo periodo.
«Il Porto antico occupa un posto speciale nel nostro cuore – dice il presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Vincenzo Garofalo -. La rimozione di questa torre faro consente di godere completamente della bellezza della Porta clementina e degli altri monumenti storici. Un’operazione di cui siamo veramente contenti, che arricchisce l’unicità di questo luogo tanto amato e che, grazie al progetto Iti Waterfront, ci ha consentito di rinnovare completamente l’illuminazione dell’area, in chiave sostenibile, per una migliore fruibilità da parte della comunità portuale e cittadina».
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