Parcheggia ed entra in un negozio:
quando esce vede il ladro
che se ne va con la sua auto

Una pattuglia della polizia in via Scrima

Aveva parcheggiato in via Scrima per entrare velocemente in un negozio.
Fatta la commissione ed uscito… l’auto si stava allontanando con il ladro alla guida.
Furto nella tarda mattinata di ieri, intorno alle 12.30, al Piano.
Il proprietario ha subito chiamato il 112 fornendone la descrizione.
Sul posto sono accorsi gli agenti delle Volanti che sono riusciti ad intercettare l’auto poco dopo, in piazzale Camerino, con un 50enne italiano alla guida successivamente arrestato.
Dalla ricostruzione dei fatti è infatti emerso che il proprietario del veicolo aveva inavvertitamente lasciato all’interno dell’abitacolo un secondo mazzo di chiavi.
Pertanto il cinquantenne, resosi conto dell’omessa chiusura del veicolo e della presenza di oggetti all’interno, rovistando nel vano portaoggetti, ha individuatole chiavi di accensione e si è allontanato a bordo del mezzo, prima di essere fermato dalla polizia.

Il ladro inoltre, intorno alle 3 della notte che era appena trascorsa, era stato sorpreso da un equipaggio sempre delle Volanti, impegnate nel controllo del territorio, nel tentativo di commettere un furto all’interno di un’auto parcheggiata in piazza d’Armi. Sottoposto a perquisizione personale, è trovato in possesso di carte bancomat e di un documento intestati a terze persone, nonché di una scatola contenente vari monili di colore oro e argento e di un paio di occhiali di una nota marca.
L’uomo ha dichiarato di aver preso gli oggetti dall’interno di due veicoli parcheggiati in una via del quartiere Adriatico. Contattati i proprietari delle auto, che a seguito di controllo si presentavano non chiuse a chiave e con gli interni in disordine, hanno riconosciuto gli oggetti rubati, che sono poi stati restituiti.
In possesso del 50enne sono stati inoltre trovati uno zaino, diverse chiavi e numerosi oggetti, comprese magliette. Il tutto, presumibilmente provento di furto, è stato sequestrato.

Alla luce dell’intera vicenda, dell’ingiustificata presenza nel territorio del capoluogo e della pericolosità sociale dell’uomo, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, nonché destinatario di avviso orale emesso dal questore di Ancona nel marzo del 2018, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, nei suoi confronti è stata emessa anche la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Ancona, con divieto di ritorno fino al 2027.