Sbarco nave Solidaire, Rubini (Aic):
«Dal sindaco solo confusione
e speculazioni politiche»

ANCONA - Il capogruppo di Altra Idea di Città e consigliere comunale dopo il commento del primo cittadino Daniele Silvetti sull'arrivo dell'imbarcazione Ong

L’accoglienza ai migranti durante uno degli ultimi sbarchi ad Ancona

«Il commento del sindaco di Ancona all’arrivo nel porto dorico della nave della Ong Solidaire, con a bordo 64 migranti soccorsi in mare, appare del tutto fuori luogo. Non si capisce, intanto, con chi se la prenda il primo cittadino che nel suo post social, molto poco istituzionale ma dai toni spiccatamente elettorali, si perde in un eloquio confuso e a tratti illogico».
A dirlo è il capogruppo di Altra Idea di Città nonché consigliere comunale, Francesco Rubini. «Se, infatti, il sindaco intende cavalcare l’ondata di odio ed intolleranza che da anni colpisce l’eroico lavoro di salvataggio delle Ong – spiega Rubini -, la sua sarebbe quantomeno una gravissima caduta di stile che lo porrebbe al pari dei vari speculatori salviniani e post-fascisti. Se, d’altra parte, il suo obiettivo fosse quello di prendersela con chi ha deciso di spostare migranti a bordo delle navi di soccorso nei vari porti italiani, a migliaia di chilometri dall’area di recupero, farebbe bene a prendersela con il partito di Meloni, parte della sua stessa coalizione. A questo si aggiunga, per tornare alla realtà, che non c’è alcuna emergenza sbarchi né, tantomeno, alcuna saturazione: i flussi migratori sono infatti quotidianamente gestiti sul territorio da centinaia di operatori specializzati, senza che questo determini alcuna situazione di crisi. È altrettanto vero che buona parte dei migranti sbarcati in questi anni nel territorio marchigiano sono stati distribuiti in centri e strutture dislocate in tutta la nazione».

Francesco Rubini

Rubini aggiunge che «Appare infine doveroso tornare a sottolineare come la destra, capace di promettere blocchi navali, rimpatri collettivi e leggi repressive a profusione, si ritrovi oggi a fare i conti con la realtà, dimostrandosi incapace di governare il fenomeno migratorio nella sua complessità. Al sindaco e ai suoi alleati di governo vogliamo dire di smetterla con odio e propaganda e di occuparsi dei problemi seri che affliggono questo territorio. Alle persone che sbarcheranno nella nostra città venerdì e agli operatori della Ong Solidaire diamo invece un benvenuto nella nostra città, da sempre esempio di democrazia, solidarietà e accoglienza».

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