Alcuni momenti dello sbarco
Due egiziani di 22 e 23 anni sono stati identificati e sottoposti a fermo da parte die poliziotti della Squadra Mobile della questura di Ancona, impegnati ieri nei controlli durante l’attracco della Ocean Viking.
I due stranieri sono stati trovati in possesso della strumentazione necessaria per la navigazione in alto mare e di un telefono satellitare oltre ad altri apparati telefonici completi di scheda Sim.
All’esito dell’attività che è durata fino a tarda notte, i due presunti scafisti sono stati quindi arrestati, applicando il “Fermo di persona gravemente indiziata di delitto” e, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la procura dorica, sono stati collocati in carcere a Montacuto dove si trovano a disposizione dell’autorità giudiziaria.
La Croce Rossa al porto durante lo sbarco
Il controllo è avvenuto nella mattinata di ieri quando, nello scalo dorico è arrivata la nave Ong Ocean Viking con a bordo 276 migranti provenienti da varie nazionalità (152 Eritrea, 45 Etiopia, 39 Pakistan, 27 Egitto, 7 Bangladesh, 2 Guinea Conakry, 1 Marocco, 1 Palestina, 1 Somalia ed 1 Nord Sudan) soccorsi in mare aperto il 17 maggio dopo essere partiti dalle coste libiche il 15 maggio.
Tra i profughi vi erano anche 95 minori: 3 bambini con meno di un anno di età, 6 bambini tra 1 e 4 anni, due tra i 5 e i 13 anni, 84 tra i 14 e i 17 anni; ed una donna in stato interessante. Tutti, dopo i pagamenti di cospicue somme di denaro, frutto di estremi sacrifici, sono riusciti a comprare il “trasporto via mare” verso l’Italia, da parte di organizzazioni situate in Libia, territorio di partenza dei natanti.
Dopo essere stati stipati per giorni in Safe House collocate nei pressi della costa libica, sono stati successivamente trasportati via terra presso le spiagge di partenza e lì, una volta saliti a bordo di natanti condotti da uomini armati e travisati, hanno navigato per ore fino a raggiungere il mare aperto dopodiché, queste imbarcazioni sono state affiancate da natanti di fortuna condotti da altri “scafisti”, sui quali sono stati fatti salire per poi proseguire la rotta verso le coste italiane. In tutto circa 40 ore di navigazione fino a quando sono stati soccorsi dalla nave Ocean Viking che li ha condotti fino al porto di Ancona.
Il personale della Cri impegnato nelle operazioni di sbarco
Grazie al lavoro delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, in sinergia con tutti gli altri operatori coinvolti, è stato possibile attivare la macchina dell’accoglienza con il lavoro sinergico della Prefettura, Comune, Protezione Civile e altre forze dell’ordine.
Appena sbarcati tutti i migranti sono stati trasporti nel palazzetto adibito dove i poliziotti hanno condotto le operazioni di fotosegnalamento, identificazione e regolarizzazione e sistemazione dei minori. Tutte le operazioni svolte dalla Polizia di Stato sono durate oltre 10 ore. Non tutte le richieste di protezione internazionale sono state accolte. Infatti, il questore Cesare Capocasa ha emesso 6 ordini a lasciare immediatamente il territorio nazionale.
Ocean Viking: sbarcati 276 migranti: tra loro 85 minori, tre neonati e una donna incinta (Foto)
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