Il nuovo auditorium del cinema Concerto, inaugurato a maggio 2024 versa già in condizione critiche. «Al nostro insediamento, siamo andati a fare un sopralluogo con i tecnici comunali e lo abbiamo trovato in uno stato pietoso a dir poco. Per l’alluvione del settembre 2024 ci sono state grosse infiltrazioni d’acqua a causa di una grata che non era stata pulita, i muri perimetrali si sono ammalorati e ammuffiti per la chiusura di un anno quando nell’auditorium non c’è stato ricambio d’aria. Di fatto è stato chiuso da settembre e nessuno l’ha più riaperto né tanto meno ha fatto cambiare aria e questo ha comportato gravi danni a quel locale». Lo ha spiegato la sindaca Michela Glorio, oggi pomeriggio nella Sala Gialla nel rispondere a una interrogazione presentata dal gruppo consiliare FdI che chiedeva come mai la struttura risulta ancora inagibile e se esiste una data certa per la sua riapertura.
La sindaca di Osimo ha aggiunto che i 72mila euro che risultavano dal quadro economico «non basteranno per sistemare tutto. I lavori del cinema-auditorium sono stati lavori molto complicati – ha ricordato Glorio – Sono stati appaltati nel 2021 poi c’è stata una risoluzione del contratto per inadempienze. Alla fine di tutta una serie di vicissitudini si è arrivati nel marzo del 2024 con la risoluzione del contratto. Da questa risoluzione nel contratto c’è un residuo di circa 72.000 euro che avrebbe dovuto essere reinvestito proprio per adeguare il bagno dove appunto esistono queste criticità. La porta del bagno montata non in modo corretto e dove c’è pure un controsoffitto del bagno che per un centimetro non rispetta le misure adeguate. Questi soldi che derivavano dal residuo del quadro economico che dovevano essere imputati per veramente riaprire la auditorium purtroppo non sono più sufficienti perché in realtà si dovrà mettere mano pesantemente per un anno di chiusura. Dovremmo reimputare a bilancio delle somme che faremo sicuramente con il bilancio del 2026 e che dovremmo far partire lavori diversi da quelli inizialmente, sto ragionando insieme alla giunta di apportare anche delle migliorie oltre a ripristinare lo stato dei luoghi. Migliorie – ha specificato la prima cittadina osimana – che riguardano per esempio i sedili della tribuna, e altri dettagli che rendono comunque il locale più confortevole e più adeguato. Questo significa che i tempi si allungheranno e che prima di primavera prossima anche correndo non sarà possibile far partire i nostri lavori e quindi restituire questo ex cinema auditorium alla città. Ci aspettavamo di tutto meno che di trovare una situazione così pietosa in un locale veramente non manutenzionato ma abbandonato per oltre un anno. Mi chiedo perché all’epoca nel settembre-ottobre l’anno scorso questi piccoli aggiustamenti che dovevano essere fatti e per i quali c’erano anche le somme a bilancio, non non siamo stati fatti ma sia stato preferito chiudere tutto e lasciarlo così, in stato di abbandono» ha concluso Michela Glorio.
La capogruppo di FdI, Michela Staffolani, nelle repliche, ha fatto osservare che «non è possibile sempre pensare che in soli 5 mesi l’amministrazione Pirani ha distrutto una città. . Ci risulta invece che sicuramente non c’era il fine lavori, c’erano dei problemi per cui anche a livello tecnico non non era possibile il completo utilizzo e si dovrebbe essere conclusa da poco la diatriba tra il Comune e la ditta che doveva fare i lavori. Non credo che una pioggia possa distruggere un locale dove sono stati spesi tutti quei fondi perché a quel punto non sarebbero stati fatti bene i lavori. N credo che tutti questi danni possano essere fatti solamente dal pioggia e il motivo della chiusura non può essere questo per il problema dell’ammaloramento. Ci dite che se i muri fossero a posto il locale si potrebbe utilizzare e ospitarci degli eventi».
(Redazione CA)
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