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Dopo 15 anni Osimo
ha di nuovo un cinema:
inaugurato l’auditorium ‘Concerto’

EVENTI – A 3 anni dall’inizio dei lavori, nel tardo pomeriggio di oggi il taglio del nastro per la sala comunale polivalente da 99 posti nata sulle ceneri del vecchio cinematografo chiuso nel 2009. Sarà gestita dalla Asso che da domani propone una piccola rassegna di film d’autore

Un momento del taglio del nastro per l’inaugurazione

Ci sono voluti 3 anni di lavori a singhiozzo, rallentati dalla pandemia da Covid, dalle guerre e dai prezzi delle materie prime schizzati alle stelle. Da oggi pomeriggio , dopo 15 anni, Osimo può però contare su un maxi schermo per la proiezione dei film: alle 18 è stato inaugurato tra le note della banda cittadina il nuovo auditorium polivalente ‘Cinema Concerto’’ da 99 posti di via San Francesco, che potrà ospitare anche la proiezione di lavori cinematografici, dai  blockbuster  alle pellicole d’essai. Lo gestirà la Asso, l’azienda speciale di comune di Osimo, che da domani e fino al 18 maggio propone al pubblico cinefilo una rassegna di pellicole d’autore ad ingresso gratuito. Si inizia il 3 maggio sera alle 21 con ‘Pierpaolo Pasolini, una visione nuova’, il docufilm di Giancarlo Sanchilli.

La città dei senzatesta ha visto chiudere nel 2009 l’unico cinema cittadino rimasto in attività. Con l’avvento delle multisale e i costi diventati proibitivi era terminata quell’anno la programmazione gestita dal circolo culturale Juter. Nel 2011 erano poi iniziate le battaglie dei comitati quando l’amministrazione del sindaco Stefano Simoncini (Liste civiche) aveva iniziato a parlare di vendita dello storico immobile, prima ipotizzando di realizzarci un parcheggio, poi cominciando a dialogare con i frati Minori Conventuali del vicino Santuario di San Giuseppe che stavano valutando il trasferimento da Ancona della Biblioteca Francescana delle Marche. Il Comune di Osimo aveva acquistato nel 1912 quell’immobile di via San Francesco dalla banda musicale e in onore di quel passato gli era rimasto il nome, Cinema Concerto. La società bandistica, seguendo la moda del tempo, aveva infatti inaugurato il grande schermo per assicurarsi un’entrata economica. La sala cinematografica era stata poi chiusa per ristrutturazione nel 1964. Alla riapertura, era stata gestita da Ennio Costantini che nel 1973 aveva preso in affitto anche il teatro La Nuova Fenice, poi donato al Comune nel 1987 e ristrutturato nel 1999 per essere destinato solo a spettacoli dal vivo. Dal 1985 il ‘Concerto’ era rimasto il solo cinema cittadino aperto fino al 2009 quando il proiettore era stato spento.

Il progetto di compravendita dell’edificio è stato portato a termine del sindaco Simone Pugnaloni (Pd) che ha siglato un accordo di programma con i francescani, gli acquirenti dell’edificio, destinato per una parte del piano superiore (le sale ex banda) all’ampliamento dell’attuale ostello del convento, e in parte alla biblioteca mentre il il 70% della platea dell’ex Cinema Concerto al piano terra sarebbe rimasta di proprietà comunale. Il consiglio regionale, nell’estate del 2016 aveva inserito nella variazione di bilancio uno stanziamento di 400.000 euro destinato al comune di Osimo per la realizzazione di un “auditorium presso i locali ed cinema Concerto connesso al Polo Bibliotecario dei frati francescani”. La Regione aveva stabilito di erogare il contributo in 4 annualità: nel 2016 sono già arrivati i primi 100.000 euro, altri 100.000 euro saranno corrisposti nel 2017, 200.000 sono previsti nel 2018 e l’ultima trance di 100.000 nel 2019. Poi lo scenario geopolitico mondiale in fermento ha cambiato i piani e dilatato i tempi.

L’opera è costata in tutto 750mila euro. Ai 450mila euro di fondi regionali, si sono aggiunti i 150mila euro a carico dei religiosi per consegnare al Comune la cubatura grezza del nuovo auditorium. Dalle casse comunali, per completare l’opera così come è oggi, sono stati aggiunti altri 150mila euro per gli arredi e la riqualificazione del loggiato laterale con da rampa d’uscita, sempre aperta e collegata all’adiacente  Mercato Ortofrutticolo.

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