facebook rss

Siringhe usate e abbandonate
nel sottopasso ferroviario

OSIMO - L'allarme lanciato sui social media da un giovane papà di Osimo Stazione che stamattina era andato a passeggio con i figli

Siringhe abbandonate nel sottopasso ferroviario di Osimo Stazione. Torna l’incubo tossicodipendenti anche nella frazione più popolosa di Osimo. Commenti preoccupati oggi pomeriggio hanno corredato il post di un residente che ha pubblicato su facebook la foto di due siringhe lasciate nell’area dove si muovono i pendolari dei treni ma anche famiglie, studenti e bambini. “Le ho trovate mentre passavo con mia figlia più grande e l’altra sul passeggino” racconta M.A., il giovane genitore sui social media. Da più parti è arrivato l’invito a rimuoverle al più presto e a svolgere controlli più accurati nella zona.  Qualcuno ha anche suggerito di accendere delle telecamere nel sottopassaggio.

E’ noto che l’età dei consumatori di sostanze stupefacenti è sempre più bassa, che i reati legati all’uso della droga sono in aumento e che non si fumano solo cannabinoidi, si assume eroina. Un fenomeno, allarmante e complesso, registrato ormai da tempo nei rapporti annuali sui reati  della Compagnia carabinieri di Osimo (leggi l’articolo). Negli ultimi anni anche nelle città della Valmusone è cresciuto il consumo di hashish e marjiuana ma soprattutto quello di cocaina e di eroina. L’elemento più inquietante, però, resta collegato all’età dei consumatori, scesa tra i 14 ed i 16 anni.

Il problema delle siringhe usate e gettate in strada non è una novità per Osimo. Nello scorso mese di dicembre alcuni residenti del centro storico, puntando l’indice sulla sporcizia di Vicolo Bonfigli, la traversa che collega Corso Mazzini con via Cinque Torri proprio all’imbocco dell’impianto di risalita, avevano chiesto l’intervento delle istituzioni perché davanti al portone d’ingresso di un palazzo venivano sempre più spesso ritrovare siringhe sui sampietrini.

(m.p.c.)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X