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Cinematica: domani film per ragazzi,
videoarte e performance segrete

ANCONA - Tre appuntamenti domenicali per il festival: l'evento in luogo segreto della fotografa Francesca Tilio, Grotto al cinema per i ragazzi, l’inaugurazione della mostra di videoarte con Michele Sambin e la musica di Caterina Palazzi con Kanaka Project

Cinematica, il festival di contaminazione del grande schermo con teatro, musica e arti visive, arriva al suo secondo giorno in calendario. Domani domenica 12 marzo si parte alle 11.30 con “Desidero Essere”, performance fotografica partecipata di Francesca Tilio. Il luogo? È un segreto, per saperlo bisogna prenotarsi (i posti sono limitati) alla mail desideroessere@gmail.com, in modo da ricevere tutte le informazioni. Prima si può dire solo che l’evento si svolgerà in un luogo inaspettato e che sarà accompagnato da un secret brunch (per restare a tema).

Il pomeriggio domenicale è dedicato a bambini e ragazzi con il primo appuntamento di Cinematica Kids: alle 16.00 all’auditorium della Mole sarà proiettato Grotto, il film di Micol Pallucca ambientato nelle grotte di Frasassi vincitore della sezione dedicata ai più piccoli del Giffoni Film Festival. Il lavoro di Micol Pallucca, che sarà presente alla proiezione, rappresenta un unicum nel panorama cinematografico italiano, sia per l’ambientazione, sia perché, senza effetti speciali fracassoni, riesce a parlare direttamente ai più piccoli. L’ingresso alla proiezione è libero e gratuito per adulti e bambini.

La serata cinematica parte invece sempre alla Mole ma alla Sala Boxe, con l’inaugurazione della mostra di videoarte dedicata a Michele Sambin, uno degli iniziatori del filone in Italia, e ai vincitori della call for artist di Cinematica: Francesca Leoni & Davide Mastrangelo, Federica Gonnelli, Enzo Cillo, Silvia De Gennaro, Annaclara Di Biase.

Michele Sambin, regista, musicista e pittore, conduce da sempre una ricerca che ha come tema il rapporto tra immagine e suono, all’incrocio tra le varie arti: cinema, musica, video, pittura. Porta a Cinematica la sua installazione “Io mi chiamo Michele e tu?”, rivisitazione del 2015 di un suo lavoro datato 1980. Nella versione 2015 io mi chiamo Michele e tu? viene proposto in loop: il primo passaggio è in versione originale il secondo è in reverse, il tempo va in una direzione per poi tornare su se stesso e così all’infinito. Ai lati del monitor, due versioni cronografiche (sequenze di frame tratti dal video) espongono l’evolvere del tempo.

Accanto all’installazione di Sambin vengono proposti i lavori dei vincitori della call for artist di Cinematica, un distillato del meglio della sperimentazione in Italia nel campo delle installazioni videoartistiche. La mostra resterà aperta fino al 19 novembre dalle 17.30 alle 20, sabato e domenica dalle 17.30 alle 22.

A seguire l’inaugurazione della mostra la serata di conclude in musica con il connubio tra il visual design di kanaka project e il contrabbasso di Caterina Palazzi: i due linguaggi creativi, musica e immagini, si intersecano, collaborano, si nutrono l’uno dell’altro in un dialogo estemporaneo e interattivo in cui si crea una performance diversa tutte le volte. Nel nuovo progetto comune inedito le composizioni sono ispirate ai vari attori cinematografici che hanno impersonato il personaggio di Dracula: la figura del vampiro come “alter ego” oscuro dell’uomo contemporaneo.

Leggi il programma completo di Cinematica

 

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