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A Santa Maria della Piazza
un mostra fotografica
in memoria di Padre Guido

ANCONA - A 50 anni dalla morte del fondatore della mensa del povero e del laboratorio di Santa Elisabetta per vestiari usati, la città ricorda la sua opera con un'esposizione con 100 gigantografie

Mercoledì 5 aprile, alle 17.30, nella chiesa di Santa Maria della Piazza, la città di Ancona ricorda Padre Guido Costantini, a 50 anni dalla sua morte, con la mostra fotografica e documentaria “Padre Guido, dalla parte dei poveri, aperta fino al 25 aprile.  “Più di cento fotografie grandi (1 metro x 2) raccontano la sua storia e la storia della città – si legge in una nota stampa ufficiale – dove anche oggi è vivo e amatissimo, in particolare negli antichi quartieri di Capodimonte, Guasco, Corso Mazzini, Archi e Porto. Inoltre oggetti personali, la sua cartella, la macchina da scrivere (fu giornalista ardito ed efficace ed anche editore), documenti inediti e mai visti prima, dalla sua nascita a Controguerra, nella vallata del Tronto, alla vita sacerdotale (fu maestro e formatore), al periodo romano, ai suoi viaggi in Terrasanta per cui fu Commissario regionale (imperdibile il grande pannello che lo ritrae nel bosco del Getsemani), all’arrivo nella parrocchia di S. Giovanni Battista Capodimonte”.

Qui dette subito una risposta concreta alle innumerevoli esigenze di povertà e di sofferenza creando il Laboratorio di Santa Elisabetta per vestiari usati, un ospizio infanzia bisognosa e inventò la Mensa del Povero, che offre tutt’ora un pranzo agli ultimi. E poi la vita quotidiana all’Oasi di Posatora, con la scuola, l’asilo e l’accoglienza. “In mostra  – prosegue il comunicato – anche la campana che dall’Oasi rintoccava nelle campagne intorno per invitare chi lavorava nei campi alla preghiera. Padre Guido era solito parlare con un megafono da dove veniva recitato un rosario collettivo. La mostra, promossa dalle Missionarie Francescane della Carità-Opera Padre Guido, è ideata e curata da Gabriella Papini in collaborazione con Suor Anna e Suor Settimia; Massimo Di Matteo e Mauro Tarsetti hanno curato l’allestimento, Rodrigo Blanco il percorso video e luci. Inaugurazione con Marco Santini, violinista”.

Orari di vista: dal 5 al 25 aprile: tutti i giorni dalle ore 16,00 alle ore 20,00. Chiuso nei giorni 13, 14, 23 aprile 2017. Nei giorni 12, 17, 22, 25 aprile aperto anche la mattina dalle ore 10,00 alle ore 13,00. (info: Mensa del povero di Padre Guido, tel. 071 2074202-www.operapadreguido.it)

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