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Bimbi feriti alla materna,
genitori minacciano la sospensione
dei figli dalle lezioni

ANCONA – L’incidente di lunedì sarà segnalato all’Inail. Sarebbe il primo caso iscritto al registro infortuni della scuola. Le famiglie non si sentono sicure e chiedono risposte all’Ufficio scolastico. Altrimenti sarebbero disposti a denunciare oppure a ritirare i figli per alcuni giorni dalla classe

 

di Federica Serfilippi

Sarà segnalato all’Inail l’infortunio capitato lunedì mattina a una bimba in una scuola materna del centro dove, secondo i genitori, i piccoli sarebbero lasciati troppo liberi da una maestra (leggi l’articolo). Solo l’ultimo episodio di incidenti in quella classe, secondo le famiglie, che chiedono entro venerdì risposte alla preside e all’Ufficio scolastico regionale, altrimenti sarebbero pronti anche a sospendere i bambini dalle lezioni, oppure a presentare denunce formali. Per l’incidente, per cui la piccola vittima era dovuta ricorrere alla cure del pronto soccorso del Salesi a causa di una ferita alla testa, la scuola dovrà da prassi avviare una procedura all’Inail in merito a quanto accaduto. Tutto verrà fatto dopo la consegna da parte dei genitori della documentazione medica rilasciata dalla struttura sanitaria il giorno dell’ingresso all’ospedaletto. Ma da quanto è stato possibile apprendere, sembra che questo sia il primo trauma inserito formalmente nel registro degli infortuni. Altri possibili casi non risulterebbero agli atti. I familiari, tra l’altro, non hanno mai sporto denuncia formale nei confronti della scuola, anche perché finora si è sempre trattato di lesioni lievi. Piccoli inconvenienti che non è detto debbano finire per forza al vaglio della dirigenza. Il problema dei familiari dei bimbi, comunque, va oltre il verificarsi degli infortuni. È dall’inizio di marzo che chiedono, sia alla preside della scuola che all’Ufficio scolastico regionale, un’ispezione per verificare come stanno realmente le cose. Con la dirigente c’è stato un incontro subito dopo la prima lettera, poi nulla. Lo scorso venerdì, è stata iscritta un’altra missiva ai dirigenti del Miur regionale per chiedere ulteriori chiarimenti. Nella lettera, c’è una data che sa di ultimatum: se entro venerdì alle ore 8 i genitori non riceveranno un riscontro, valuteranno altre opzioni. Sarebbero due: valutare l’idea di non mandare più i piccoli alunni all’asilo per una settimana, oppure denunciare ogni singolo episodio relativo ad eventuali lesioni con vittime i bimbi della classe.

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