Conoscere i rischi e le conseguenze legali delle proprie azioni, anche quelle che si compiono via internet, per mettersi al riparo e denunciare i casi di bullismo. Stamattina i ragazzi delle classi seconde e terze, dell’Istituto superiore Vanvitelli Stracca Angelini, insieme alla dirigente Maria Antonietta Vacirca, hanno incontrato i rappresentanti di polizia, magistratura e degli avvocati per approfondire il tema delle persecuzioni e delle intimidazioni tra giovani. I ragazzi ne hanno discusso con il dirigente della squadra mobile Carlo Pinto, alla sua prima uscita pubblica come capo degli investigatori della polizia, insieme con il magistrato della Corte dei Conti Luigi Di Murro e con l’avvocato penalista Laura Versace. Gli esperti hanno spiegato ai ragazzi, soprattutto dal punto di vista legale, quali sono le conseguenze di quei gesti e comportamenti che agli degli adolescenti spesso possono sembrare scherzi e prese in giro, ma che in realtà possono degenerare in veri e propri reati, rovinando la vita di chi subisce le persecuzioni dei bulli.
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