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Addio a Giampaolo Baleani,
l’anima del chiosco Martini

ANCONA - L'ultimo saluto commosso della città a "Il Baffo". Folla stretta attorno ai familiari dell'uomo che ha regalato attimi di felicità a grandi e piccini con i suoi gelati prelibati

L’addio a Giampaolo Baleani “Il Baffo” della gelateria Martini di corso Carlo Alberto

 

di Agnese Carnevali

La città dice addio a Giampaolo Baleani, per tutti “Il Baffo” del chiosco di gelati Martini di corso Carlo Alberto. Commossa l’affollata chiesa di Collemarino dove in molti si sono stretti attorno ai familiari di Baleani, in particolare la moglie Annamaria. A salutare il maestro gelataio, diventato ben presto il volto stesso del Piano, un viso affabile, disegnato dai grandi baffi bruni, che sapeva regalare attimi di felicità con i suoi sorrisi, le sue parole e soprattutto con i suoi impareggiabili gelati.

Giampaolo Baleani, Il Baffo, della gelateria Martini di corso Carlo Alberto

A dare l’estremo saluto a Baleani gli amici, ma anche i tanti che lo hanno conosciuto dietro al “baretto” di corso Carlo Alberto. Tra la folla anche l’ex assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti. Baleani si è spento all’età di 76 anni, dopo anni di lavoro. La maestria con cui faceva gelati appresa insieme alla moglie Annamaria Martini, figlia d’arte. Il bisnonno Giovanni Martini nel 1903 attraversa le valli bellunesi – che gli avevano dato i natali – per recarsi in Germania a vendere il gelato con un semplice carretto. È il figlio Vittorio ad arrivare ad Ancona e ad avviare l’attività di gelatiere ambulante nel lontano 1931. Poi la decisione, nel 1974 di aprire il chiosco di corso Carlo Alberto insieme al figlio Mario. Ed è proprio nel baretto del piano che Giampaolo lavora per anni accanto alla moglie, diventando il volto e l’anima della gelateria, aperta solo nella bella stagione. È lui l’idolo dei bambini, l’uomo che con i suoi gelati regalava attimi di felicità. Un punto di riferimento anche per i giovani con i quali spesso scambiava qualche parola.

Ma anche i più anziani vedevano in lui un amico e nel suo chiosco di gelati un luogo dove trascorrere alcune ore spensierate ed in compagnia.

Nell’ultimo periodo non lavorava più e da tempo la gestione del chiosco di corso Carlo Alberto era passata a Bruno Martini, fratello di Annamaria, mentre si sono moltiplicate le gelaterie della famiglia. Oltre alla moglie, Giampaolo lascia la figlia Paola e cinque nipoti, i tre ragazzi della figlia e due del figlio, Luca, morto per un incidente stradale, nel 2010.

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