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Torna la rassegna Tau:
Ancona la grande assente,
Senigallia new entry

SPETTACOLI - Presentata la stagione della manifestazione che porta i testi classici nei luoghi archeologici delle Marche. Il capoluogo fuori dalla rete da anni. Santini tende la mano al Comune: "Disponibili anche ad un fuori programma". Le località del cratere caparbiamente protagoniste della 19esima edizione, nonostante le difficoltà del terremoto

di Agnese Carnevali

(foto di Giusy Marinelli)

La fugacità dello spettacolo dal vivo che oltre a ridare vita a scritti antichi illumina luoghi storici delle Marche nell’esaltazione reciproca di un’eterna ed immutabile bellezza. È questo il filo rosso di questa 19esima edizione del Tau. Anche quest’anno la grande assente è la città di Ancona, in passato all’interno della rete con l’anfiteatro romano, sito archeologico ora in abbandono. New entry Senigallia, che rappresenta la provincia insieme a Corinaldo e Osimo. «Un’assenza dolorosa. Speriamo di riavere presto Ancona all’interno della rete, anche già da quest’anno. Siamo disponibili anche ad un fuori programma» tende la mano Gilberto Santini, direttore Amat.

Ma per il momento il cartellone parte con 12 location nelle diverse province delle Marche – tra le quali spicca la presenza di alcune località del cratere, Urbisaglia e SanSeverino ad esempio, che con caparbietà non hanno voluto mancare la manifestazione – e 15 spettacoli, dal 1 luglio al 12 agosto.

L’apertura il 1 luglio a Macerata, al teatro Helvia Recina, con “Edipo, il mito nel teatro, nella letteratura e nella musica”, un «attraversamento» come lo ha definito Santini «da Sofocle alla contemporaneità, perché alcuni motivi sono eterni e possono essere continuamente letti». Altro filone, l’Iliade, alla quale ci si approccia in varie tappe, dal “Racconto mediterraneo” a Falerone il 24 luglio, con Dario Vergassola e David Riondino in “Achille e Priamo”, a Frontone il 5 agosto, con Tullio Soleghi e “Duello per Elena” ed il 12 agosto a Senigallia con Moni Ovadia e “L’ira di Achille”, per chiudere , il 9 agosto a Fano con “Iliade. Da Omero ad Omero” e Sebastiano Lo Monaco. Spazio anche alla commedia con Plauto, il 3 agosto a Falerone,  ed Aristofane il 6 agosto ad Osimo per «divertirsi e riflettere» sottolinea ancora Santini.

A presentare il programma, oltre al direttore Santini ed alla dirigente del servizio Cultura della Regione Simona Teoldi, i rappresentanti – sindaci, vice sindaci ed assessori alla Cultura – dei Comuni palcoscenico.

Uno spettacolo sui generis “L’avventuroso viaggio ad Olimpia”, che vedrà la partecipazione di un atleta come Andrea Zorzi e delle danze dell’Accademia Kataklò, che andrà in scena, il 13 luglio, all’anfiteatro romano di Urbisaglia, che ospiterà anche “U. Piccola Odissea tascabile”, il 1 agosto (debutto a Ascoli Piceno il 31 luglio e replica a Pesaro il 2 agosto), progetto di Marco Paolini ideato e studiato appositamente per Tau. Altro appuntamento al parco archeologico di Urbisaglia, il 27 luglio per “La Casina”. I tre spettacoli ad Urbisaglia saranno preceduti da un programma culturale, ha illustrato Cristina Arrà, referente per la Cultura del Comune, che prevede la presentazione dell’opera al teatro comunale della cittadina, la visita gratuita al parco archeologico, uno dei sette delle Marche, e la cena degustazione con prodotti locali tipici. «Abbiamo deciso di partecipare anche quest’anno nonostante le difficoltà del terremoto con spirito di devozione alla Cultura» ha affermato Arrà. Lo stesso per i Comuni di San Severino e Monte Rinaldo. «I danni del terremoto hanno complicato tutto – le parole del direttore del teatro di San Severino Francesco Rapaccioni -. Sono state demolite scuole e 100 case private, non si parla di ricostruzione ma solo di demolizioni, noi allora vogliamo ripartire da qui, dalle rovine antiche e da noi, solo con le nostre forze, così come a Monte Rinaldo».  A San Severino andrà in scena “La stagione dell’amore da Virgilio a Catullo”, il 24 luglio, mentre a Monte Rinaldo è atteso “La storia di Antigone”, il 30 luglio.

Pamela Villoresi, attrice che Santini ha paragonato per bravura all’inglese Jusi Dench, sarà nella «città palcoscenico», come l’ha definita il suo neo sindaco Matteo Principi, ovvero Corinaldo per “Mitiche donne, dalle donne del mito alle nostre vite”, il 15 luglio. «Una rappresentazione voluta perché intendiamo fare di Corinaldo la città della donne, come Assisi è città della Pace, partendo dall’esperienza di Santa Maria Goretti – ha spiegato Principi – una storia che parla di violenza e rapporti umani. Il teatro del resto, oltre alla bellezza dello spettacolo, vuole trasmettere anche valori umani».

A precedere ogni spettacoli, gli AperiTau, sorsi e passeggiate di storia, grazie alla collaborazione con aziende vitivinicole locali.

«Un’edizione ricca nella quale si moltiplicano le sedi e gli spettacoli – ha commentato Simona Teoldi dirigente servizio Cultura della Regione -. Tau è una manifestazione che davvero riesce a mettere insieme il patrimonio culturale, lo spettacolo dal vivo e le risorse endogene della regione, grazie alle produzioni tipiche locali all’ora dell’aperitivo. La Rassegna – ha continuato – ha avuto la capacità di resistere e di migliorare e siamo certi riusciremo ad attrarre persone anche da fuori regione. Tau si presta ad avere un respiro internazionale, grazie alla sua capacità di dialogare con altri Paesi. Si tratta di un modello vincente di turismo e cultura».  si presta a dialogare anche con altri paesi si tra

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