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Feste Medievali 2017, Offagna
nel vortice del tempo
tra falchi in volo e sbandieratori

RIEVOCAZIONI - Da domani sera il 'Paese della Fantasia” offrirà sorprese, spettacoli e percorsi enogastronomici nelle taverne. L’ex presidente della Pro Loco Sandrina Socci ricorda com'è cambiata la manifestazione nei suoi trentanni di vita

foto d’archivio

Il conto alla rovescia è terminato: partono domani, 21 luglio le Feste medievali 2017 di Offagna. Un anno particolare perché è la trentesima edizione della manifestazione che mobilita tutta la comunità offagnese, e non solo durante i nove giorni di rievocazioni storiche, ma tutto l’anno, alle prese con gli allestimenti, i costumi, gli stand gastronomici da organizzare, gli allenamenti delle sfide in armi e verbali o dei gruppi tamburi, sbandieratori e di animazione come il Clan catene ardenti e gli Infusio Vulgaris. Insomma, da domani il paese si ferma e si tuffa nel medioevo. Come accade ogni luglio dal 1988. A ricordare come furono le prime edizioni è la ex presidente della Pro Loco di Offagna, Sandrina Socci, memoria storica delle rievocazioni, una delle poche che dopo 30 anni è ancora attiva nell’associazione.

Sandrina Socci

SCAMPOLI DI MEMORIA: I RICORDI DI SANDRINA SOCCI – “Avevamo tanto entusiasmo e tanta energia quando partimmo con questa avventura –ricorda Sandrina che ora gestisce il bar vicino al Comune-, la Pro Loco si prese la briga anche di dividere il paese in quattro rioni e lanciare quella sfida della Contesa che una volta era davvero tanto sentita, poi col tempo ci siamo innalzati di livello e abbiamo ampliato il programma oltre la sfida dei rioni”. Nelle prime due edizioni infatti le feste erano semplicemente la Contesa della Crescia organizzata nell’arco di un unico weekend. San Bernardino (zona periferica di Offagna in direzione San Biagio), Torrione (il centro storico), Sacramento (dal Comune verso l’uscita del centro storico dove c’è l’omonima chiesa) e Croce (la zona attorno al vecchio campo sportivo in direzione San Paterniano): questi i quattro rioni che si contendono la Crescia con la disfida verbale (prevista domenica sera) e quella in arme (prevista lunedì con quattro gare). Poi dalla terza edizione la Contesa della Crescia diventò Feste medioevali di una settimana e, dal 2014, da ben nove giorni.

“Nel corso degli anni con noi hanno collaborato grandi medievalisti come Paolo Aldo Rossi o Franco Cardini, e –ricorda Sandrina- dal 1991 nacque l’Accademia della Crescia per occuparsi della parte culturale delle Feste medievali, delle rassegne, del tema, dell’onorificenza ai Cavalieri della Crescia. Così quelle di Offagna sono diventate per anni le rievocazioni medievali tra le più blasonate d’Italia e non solo, abbiamo sempre fatto grande ricerca storica, anche la cena medievale e gli abiti usati dai rioni per il corteo sono studiati nei dettagli e alcuni sono stupefacenti per qualità e riproduzione”.  Sandrina non nasconde però le difficoltà attuali. “I primi anni, trascinati dall’effetto novità, furono grandiosi anche per la risposta del pubblico – rammenta- poi tutto si è normalizzato e con la crisi economica negli ultimi anni ci sono state difficoltà, a volte abbiamo anche temuto di non riuscirle a fare le feste, ma siamo ancora qui nonostante tutto”.

IL PROGRAMMA DI VENERDI’ 21 LUGLIO – Si parte quindi domani sera alle 19 con l’esibizione dei falchi in piazza del Maniero e l’angolo della fantasia per i bambini nella scalinata del Torrione. Dalle 20,30 apertura dei musei (quello di scienze naturali Paolucci, quello della Liberazione di Ancona e l’armeria della Rocca) ma anche delle mostre (da quella su “Andrea Vici-Offagna nel segno dell’architetto” alla chiesa del Monastero delle Salesiane a quella della “Croce Patente e altre storie” alla chiesa di Santa Lucia finendo per quella sul “Milione: cronache e visioni straordinarie” nella chiesa del Sacramento). Dalle 20 sarà possibile cenare nelle quattro taverne dei rioni e partiranno le animazioni di strada con mangiafuoco, giocolieri, maghe, mercato d’epoca medievale e spettacoli itineranti. Clan Catene Ardenti e Infusio Vulgaris animeranno come sempre il parco dietro la Rocca con scene d’armi aperte a tutti, mentre alle 21,45 da Largo Sacramento alle vie del centro partirà la cerimonia d’apertura delle trentesima edizione delle feste dal tema “Offagna Paese della Fantasia” sotto la regia di Gianni Nardoni, con il coinvolgimento anche del gruppo Tamburi e di quello Sbandieratori. Infine in piazza della Contesa dalle 22,15 l’attesa giostra a cavallo con i Cavalieri d’Arezzo e i duelli del XV secolo.

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