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Giardini di Piazza Nuova, l’ex casa
del custode torna al Comune

OSIMO - L'amministrazione comunale ha deciso di non rinnovare il contratto di locazione al circolo culturale Ju Ter dopo 12 anni di affitto e dovrà decidere se vederla o utilizzarne gli spazi per allocarci servizi o altre associazioni culturali

I giardini di Piazza Nuova

La casa dell’ex custode di Piazza Nuova tornerà tra pochi mesi nella disponibilità del Comune di Osimo. Il contratto di affitto sottoscritto con il circolo culturale JuTer Club scadrà a fine dicembre e, dopo 12 anni e varie proroghe, non sarà rinnovato. Così ha deciso la giunta Pugnaloni che a giugno ha deliberato di reperire 2.562 euro in bilancio quale quota residua da rimborsare all’associazione culturale per i lavori di ristrutturazione eseguiti nell’immobile di vicolo Vitalioni e di risolvere il contratto di locazione con lo Ju Ter piuttosto che rinnovarlo per un altro anno. L’immobile, un’edificio del 1940 già messo invano all’asta per 283.500 euro, è inserito ormai da anni nel piano comunale delle alienazioni. Adesso il Comune dovrà decidere se rimetterlo in vendita, se affittarlo a nuove associazioni o se utilizzarlo come sede di uffici pubblici. Stanno infatti per partire nuovi progetti, lavori pubblici (leggi l’articolo) e altri spazi liberi potrebbero essere utili all’ente.

Il primo contratto d’affitto con il circolo culturale fondato da Dino Latini era stato firmato nell’ottobre del 2005, quando era stata approvata la perizia tecnica dei lavori di sistemazione dell’ex casa del giardiniere, necessari per la realizzazione a cura dell’associazione del progetto ‘Cantiere dei Talenti’. Si era stabilito che l’importo dei lavori di 50.032 euro (esclusi imprevisti e lavori in economia e al lordo di Iva), salvo conguaglio, sarebbe stato scomputato dal canone di locazione fissato inizialmente in 9.311 euro annui. La prima locazione con decorrenza dal 1 gennaio 2006, aveva durata di 6 anni, con possibilità di proroga fino al totale scomputo dal canone di locazione dell’importo dei lavori realizzati. A partire dal secondo anno di locazione, e previa iscrizione all’Albo comunale delle libere forme associative, sarebbe stato ridotto del 70% come previsto dal regolamento comunale. Così era stato, poi il successivo contratto era stato rinnovato per altri 6 anni nel 2011, quello che in pratica scadrà il prossimo 31 dicembre. Ora il canone di locazione dell’immobile previsto per il 2017 è di 3.135 euro mentre per saldare l’intero costo dei lavori realizzati dal circolo Ju Ter (i 50.000 euro) mancherebbero altri 2.562 euro. Il Comune di Osimo ha preferito pagarli prelevandoli dal bilancio piuttosto che scontarli prolungando il contratto di affitto.

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