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Lo show dei giovani atleti accende
il Trofeo Coni

SENIGALLIA - In 3mila hanno sfilato a piazza Garibaldi con gli stendardi delle regioni. Tedoforo d'eccezione Giuseppe Ottaviani che ha dato il via alla manifestazione. Cascata di luci dal Collegio Pio IX e le coreografie dei supereroi volanti

La cerimonia di apertura del Trofeo Coni 2017 a Senigallia

 

da sinistra, Malagò, presidente Coni, Luna presidente Coni Marche, mangialardi, sindaco di Senigallia, il presidente della Regione, Ceriscioli

 

Una fiamma rossa brucia sulla cima del Collegio Pio IX. È la fiamma della passione per lo sport. La fiamma che accende la quarta edizione del Trofeo Coni e che arderà fino a domenica a Senigallia. Ad accendere il tripode di piazza Garibaldi e dare il via alla quarta edizione del festival nazionale dello sport dedicato ai giovani, Giuseppe Ottaviani, il campione marchigiano più che centenario di atletica master. Il Trofeo Coni 2017 ha così inizio. Uno spettacolo di musica, luci, acrobati che hanno accompagnato l’entusiasmo di oltre 3 mila ragazzi che in felpa bianca e azzura hanno sfilato per la città, stendardo della loro regione in mano, e riempito piazza Garibaldi, divenuta per l’occasione un teatro a cielo aperto. Le quinte create dal Collegio Pio IX per gli attori-acrobati che nei panni dei supererori più amati dai ragazzi hanno danzato dalle finestre accese ed aperte del palazzo e camminato sulle sue mura tra volteggi e coreografie aeree. Insomma, come in ogni Olimpiade che si rispetti, anche in questi mini giochi olimpici la cerimonia di apertura ha stupito ed affascinato i giovani atleti pronti a cimentarsi domani nelle gare di 40 diverse specialità sportive.

«È bello vedere questa sera l’emozione di questi ragazzi − le parole di Carlton Myers, campione europeo di basket, tra i testimonial della manifestazione −. Lo sport insegna a non arrendersi mai ed a risollevarsi quando si cade, questo è l’augurio che faccio a questi giovanissimi atleti».

La delegazione marchigiana entra in piazza Garibaldi

Da domani le gare, fino a sabato mattina, ma oggi l’agonismo ha lasciato il posto al volto più genuino dello sport, al divertimento, senza il quale lo sport non potrebbe esistere, alla voglia di stare insieme, di condividere un’esperienza, di stringere nuove amicizie. «Il Trofeo Coni parla al cuore − commenta il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi − ci dice che le passioni possono essere trasformate in qualcosa di reale, che se ci si impegna possiamo ogni giorno essere migliori di ieri. Quella di oggi è la dimostrazione che le Marche, anche leggermente ferite, possono riuscire in grandi eventi che parlano al futuro».

A dare il benvenuto ai ragazzi nelle Marche, il presidente della Regione, Luca Ceriscioli ed il presidente del Coni Marche, Fabio Luna. «Ciao ragazzi − le prime parole di Luna pronunciate dal palco −. Benevenuti nelle Marche e benvenuti a Senigallia. Quello che stiamo vivendo stasera è un momento meraviglioso che non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di tutti dalla Regione, a tutti i dodici comuni sui quali si svolgeranno le gare, alla struttura del Coni nazionale e regionale».

L’abbraccio ideale a tutti i giovani atleti è arrivato anche dal presidente della Regione Luca Ceriscioli. «Speriamo di passare bene insieme questi giorni. Da insegnante dico che molte delle esperienze che restano più impresse nella memoria dei più giovani sono quelle fatte nel quotidiano e spero che questa sia una di quelle esperienze straordinarie. Lo sport è una dimensione di vita che ci consente di sperimentare valori importanti la lealtà, il coraggio, il sacrificio, l’amicizia».

Certo del ricordo indelebile che le Marche lasceranno nei partecipanti alla IV edizione del Trofeo Coni, il presidente Giovanni Malagò. «L’accoglienza, l’affetto, l’allegria e l’energia che ci stanno dando le Marche sono qualcosa di raro. Sono orgoglioso di quello che stiamo facendo».

L’accesione del tripode olimpico da parte del tedoforo Ottaviani dà il via ufficiale ai giochi, dopo la lettura del giuramento dell’atleta e dei giudici. La fiamma brucia mentre dall’alto del Collegio scintilla una cascata di fuochi artificiali. Chiusa la festa, domani scatterà l’ora delle gare. Nella tarda mattinata di sabato verranno stilate le classifiche e dichiarata la regione vincitrice, prima di lasciare spazio, alle 21, di nuovo ad un momento di festa e di spettacolo a piazzale della Libertà con la cerimonia di chiusura del Trofeo Coni.

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