facebook rss

Bancarotta, assolto amministratore
La sua azienda gestì il Babaloo

ANCONA - Imputato il 61enne Giorgio Domenico Zingaro che era amministratore unico della A.G. Entertainmento srl. Nonostante le perdite non aveva avviato la procedura per il fallimento. Oggi è stato prosciolto con formula piena in tribunale ad Ancona

L’avvocato Gabriele Cofanelli

Accusato di bancarotta nell’ambito dell’amministrazione della società che gestiva l’ex discoteca Babaloo di Potenza Picena, oggi è stato assolto al tribunale di Ancona il 61enne Giorgio Domenico Zingaro. L’uomo, originario di Foggia e residente ad Ancona, era finito sotto accusa per fatti che risalgono al 2012. Secondo quanto gli veniva contestato, in qualità di amministratore unico della A.G. Entertainmento srl, avrebbe aggravato il dissesto della società per non avere chiesto in maniera autonoma l’inizio della procedura fallimentare o di quella concorsuale nonostante pesanti perdite. Infatti, continua l’accusa, la società, che amministrava la notissima discoteca, nel primo esercizio nel 2012 aveva riportato una perdita di 258mila euro e un deficit patrimoniale di 238mila euro. Cifre che, diceva l’accusa, avrebbero dovuto spingere Zingaro a correre ai ripari con la dichiarazione di fallimento. Cosa che però non aveva fatto, e che per l’accusa aveva comportato un aggravamento del dissesto economico. La società era poi stata dichiarata fallita il 22 febbraio del 2014. Questa mattina si è chiuso il processo al tribunale di Ancona. Il giudice Alberto Pallucchini ha assolto Zingaro, assistito dall’avvocato Gabriele Cofanelli, con formula piena.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X