Task force di soccorsi ieri sera verso le 21.45 in un condominio di via Strigola, ad Osimo, per una situazione familiare che ha tenuto impegnato il 118, i carabinieri ed i vigili del fuoco per quasi un’ora. Dopo l’ennesimo litigio con il fratello, una donna si era chiusa in casa con la madre malata e il familiare ha chiesto aiuto alla forze dell’ordine sostenendo di non riuscire ad entrare nell’appartamento dove abita anche lui. Poco dopo l’area di San Marco, tra la preoccupazione e la curiosità dei residenti, è stata a lungo illuminata nella nebbia dai lampeggianti di due mezzi dei vigili del fuoco del distaccamento di San Sabino, di una pattuglia dei carabinieri, dell’automedica e dell’ambulanza della Croce Rossa in servizio di 118.
L’accesso di via Strigola, una delle vie d’uscita del centro storico di Osimo, è stato sbarrato dai mezzi d’emergenza e la strada è rimasta chiusa al transito delle auto per tutte le fasi del soccorso. I pompieri del distaccamento di San Sabino erano stati chiamati nell’eventualità di dover aprire forzosamente la porta dell’appartamento, mentre i sanitari del 118 per valutare se fosse necessario un intervento sanitario per la donna. La mediazione dei carabinieri, dopo quasi 60 minuti di dialogo, alle 22.40 circa, ha riportato la pace in famiglia e l’uomo che temeva di entrare in casa per la reazione della sorella, ha aperto il portone d’ingresso con le proprie chiavi.
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