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Teatro Spontini, al via la stagione
con Giulio Scarpati e Valeria Solarino

SPETTACOLI - I due attori calcheranno il palco sabato pomeriggio quando andrà in scena "Una Giornata Particolare". Attese anche le commedie di Francesco Pannofino e Neri Marcorè

Gli attori Scarpati e Solarino

 

Al via la stagione del Teatro Spontini, promossa dalla Fondazione Pergolesi Spontini con gli Assessorati alla Cultura dei Comuni di Jesi e Maiolati Spontini, in collaborazione con Marche Teatro. Il cartellone verrà inaugurato sabato quando andrà in scena “Una giornata Particolare”,  di Ettore Scola e Ruggero Maccari con protagonisti Giulio Scarpati e Valeria Solarino per la regia di Nora Venturini. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Gli Ipocriti. Un ambiente chiuso, due grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono “obbligati” a restare, prigionieri. Fuori il mondo, la storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande evento che fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti: per Gabriele, per Antonietta, per la sua famiglia che si reca alla parata, per gli Italiani che festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese. Unità di tempo, unità di luogo. E due personaggi che, grazie al loro incontro, cambiano, si trasformano sotto i nostri occhi, scoprono una parte nuova di sé stessi, modificano il loro sguardo sulla realtà che li circonda.

Una giornata particolare

Il cartellone prosegue martedì 30 gennaio 2018. Francesco Pannofino ed Eleonora Rossi presentano “Bukorosh, Mio Nipote, ovvero il ritorno dei suoceri albanesi”,  di Gianni Clementi, adattamento teatrale Edoardo Erba, con la regia di Claudio Boccaccini; produzione Viola Produzioni. Dopo lo straordinario successo de “I Suoceri Albanesi” con una tournèe di 200 repliche in tutta Italia, Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, tornano a raccontarsi. Un interno medio borghese, una famiglia che vede messa in pericolo la propria presunta stabilità ed è costretta a mettersi in gioco. “Bukurosh, mio nipote” vuole essere una divertita riflessione sulla nostra società, sui nostri pregiudizi, i nostri timori, le nostre contraddizioni, debolezze e piccolezze.

Mercoledì 28 febbraio Neri Marcorè in “Quello che non ho” di e regia di Giorgio Gallione, produzione Teatro dell’Archivolto. “Quello che non ho” è un affresco teatrale che, utilizzando la forma del teatro canzone, cerca di interrogarsi sulla nostra epoca, in precario equilibrio tra ansia del presente e speranza del futuro. Ispirazione principale di questo percorso sono le canzoni di De Andrè (in particolare del concept album “Le nuvole”) e le visioni lucide e beffarde di Pier Paolo Pasolini, apocalittiche, visionarie profezie (contenute nel poema filmico “La rabbia”) che raccontano di una “nuova orrenda preistoria”, che sta minando politicamente ed eticamente la società contemporanea.

La Stagione del Teatro Spontini si chiude sabato 24 marzo 2018 con lo spettacolo del “Circo El Grito, 20 DECIBEL”, con Fabiana Ruiz Diaz e Giacomo Costantini, regia Louis Spagna, adattamento Luci Domenico de Vita. Prodotto da Circo El Grito in co-produzione con Espace Catastrophe, Mirabilia, Sosta Palmizi. Lo spettacolo ha debuttato nel 2010 alla Biennale Internazionale del Circo di Bruxelles che lo ha lanciato a livello internazionale. Ha ricevuto il sostegno da parte del Ministero della Cultura Belga ed è considerato un punto di riferimento per il circo contemporaneo in Italia. “20 Decibel” è un’ esplosione di fantasia e libertà, provocazione e bellezza.

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