Attività di controllo sul territorio, la polizia batte palmo a palmo tutti i quartieri dorici e fa scattare due denunce. La prima è per un 20enne anconetano che ieri mattina sfrecciava a bordo della sua utilitaria lungo via Marconi. Dopo aver mostrato assicurazione e libretto di circolazione, il giovane ha chiesto agli agenti di attendere per cercare la patente di guida tra i suoi documenti, prima, e i cassetti dell’abitacolo poi. “Non la trovo, forse l’ho persa o l’ho dimenticata a casa”. Da un controllo è emerso che il giovane non aveva mai conseguito la patente. Per lui è scattata la denuncia in cui è incappato anche il proprietario dell’auto per l’incauto affidamento della vettura. Altri controlli hanno riguardato anche la zona del Piano San Lazzaro. In Piazza U. Bassi, gli agenti hanno identificato alcune persone che gravitavano nei pressi della piazzetta prospicente alcune attività commerciali della zona. Durante il controllo, un uomo ha cercato di defilarsi come se volesse nascondere qualcosa, dirigendosi verso le siepi. Subito notato, i poliziotti lo hanno sottoposto ad una perquisizione personale. All’altezza della cintura dei pantaloni l’uomo, 41 anni, portava un cacciavite di medie dimensioni con punta particolarmente affilata paragonabile a uno strumento per l’offesa alla persona. Per il 41enne milanese, ma da anni residente ad Ancona e noto alle forze di polizia, è scattato il sequestro dell’arma e la denuncia per porto ingiustificato di armi o strumenti atti ad offendere.
Nell’ambito dei controlli sono state controllate 626 persone, identificati 379 cittadini extracomunitari, ispezionati 426 veicoli e controllati 15 locali pubblici, soprattutto quelli situati nelle vicinanze della stazione ferroviaria e del Piano.
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