Sperone di scaglia rossa di Genga, è urgente l’operazione di messa in sicurezza del masso di Pontechiaradovo. E’ emerso da una riunione in Prefettura il 13 marzo 2018, dal cui verbale si evincerebbe l’urgenza dell’intervento di demolizione controllata: per dare esecuzione “a quanto previsto nel citato verbale Prefettizio del 13 marzo 2018, al fine di prevenire e/o eliminare il grave pericolo che minaccia l’incolumità pubblica che il fatto sopraindicato presenta e nel frattempo limitare i disagi alla popolazioni”, arriva l’ordinanza del Sindaco di Genga, Giuseppe Medardoni, pubblicata ieri all’albo. La consegna del cantiere è del 19 marzo. Medardoni ci aveva concesso un’intervista in cui esprimeva il suo punto sulla scelta, condivisa nella conferenza dei servizi, di far brillare il masso. Inizieranno i lavori di messa in sicurezza tramite demolizione controllata, quindi, partendo intanto dalla “recinzione e l’apposizione della segnaletica” “con personale della Ditta Appaltatrice oppure, se necessario, con personale appositamente incaricato”. L’ordinanza vieta il ” traffico ed l’accesso all’area contornata con tratteggio giallo nella planimetria allegata, al fine di chiudere alla frequentazione i sentieri di accesso all’area di pertinenza del cantiere”. La strada per intenderci è quella comunale che congiunge le frazioni di Palombare e Mogiano. L’area sarà delimitata “in intesa con il Parco, in accordo con il Responsabile della Sicurezza del cantiere e d’intesa con la Protezione civile regionale”.
Masso da demolire, il sindaco di Genga: «È la soluzione più sicura»
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