Torna il Falkatraz Festival:
il 25 aprile tra memoria, arte e musica

La locandina di Falkatraz

Per la Festa della Liberazione torna anche quest’anno al parco Kennedy di Falconara il raduno del Falkatraz Festival, giunto all’XI edizione. Ideato e curato dall’associazione Falkatraz onlus, per la costituzione di spazi pubblici, con il sostegno di Anpi, La Grancia, Amministrazione comunale e CSV Marche (Centro Servizi per il Volontariato), l’evento animerà il cuore verde della città, all’insegna di  memoria, aggregazione, arte e musica (ingresso libero). Dopo la partecipazione, con “Falconara città aperta”, al corteo verso piazza Mazzini (ore 10,30), per la cerimonia ufficiale con l’Anpi, e il pranzo sociale autogestito al parco (presenti baretto sociale e foodtruck “Noatri”), dalle 14,30 in poi l’evento si animerà con mercatino di autoproduzioni artigianali, banchetti informativi e mostra fotografica, laboratori, area bambini, spazio open mic hip hop emergente, interventi da “Radio Falkatraz”, dimostrazioni di live painting e presentazione delle polisportive antirazziste locali di Jesi, Ancona e Falconara e dei progetti sociali con richiedenti asilo del Gus (Gruppo umana solidarietà). Nel lungo pomeriggio all’aperto, si susseguiranno diversi momenti di spettacolo e musica dal vivo. Torna, a grande richiesta, per il sesto anno di fila, il suggestivo spettacolo di nuovo circo e acrobatica aerea della compagnia “Revolè”; mentre protagonisti dei concerti saranno tre diversi gruppi marchigiani, con proposte musicali differenti, accomunati dalla presentazione di un nuovo album in uscita: il gruppo folk “Sambene”, con chitarra, fisarmonica, tamburelli e due voci femminili grintose e raffinate, che presenteranno il loro primo disco di inediti “Sentieri partigiani, tra Marche e memoria”, nato dall’intento di salvare dall’oblio fatti e personaggi della resistenza marchigiana; la band “Universound”, progetto formato da cinque elementi, che abbracciano e scivolano tra stili diversi e contaminazioni, con l’album di debutto “Elefunk”; e infine il sound dub ed elettronico di “The Natural Dub Cluster”, la più riconosciuta band del panorama underground marchigiano, con all’attivo il quarto album “Biosfear”.