Chiuse le indagini e fissata l’udienza preliminare (chiesto l’abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica) per il tentato omicidio di Montecassiano, avvenuto davanti alla discoteca Liolà. Imputato Besnik Habibaj, 56 anni, albanese, muratore, che nella notte del 27 ottobre dello scorso anno aveva atteso la ex moglie, Trendelina Halimi, 42, anche lei albanese, davanti alla discoteca dove la donna era andata con un’amica e dove frequentava una scuola di ballo. Quando la 42enne era uscita, l’uomo l’aveva investita con l’auto e poi era sceso, aveva preso un martello dal portabagagli e l’aveva colpita alla testa. La donna era stata ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale di Torrette, ad Ancona, in prognosi riservata. La donna ancora oggi è ricoverata.
L’uomo era stato arrestato e attualmente si trova ancora in carcere. Il 56enne, residente a Pollenza, è difeso dall’avvocato Marco Romagnoli. Le indagini sul delitto erano state condotte dalla polizia della questura di Macerata. La procura ha chiuso le indagini una quindicina di giorni fa ed è stata fissata l’udienza preliminare per il 18 luglio davanti al giudice Giovanni Manzoni. Quel giorno il giudice dovrà decidere se accogliere la richiesta della difesa se fare il processo con rito abbreviato condizionato a una perizia psichiatrica. La procura contesta a Habibaj le aggravanti dei motivi abietti e futili (gelosia ossessiva e non accettazione della separazione), di aver commesso il fatto con crudeltà, per maltrattare la moglie, di averlo compiuto nei confronti di una persona in stato di minorata difesa e violando il provvedimento di divieto di avvicinarsi alla ex.
(Gian. Gin.)
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