facebook rss

Caduto da un’impalcatura,
imprenditore muore in ospedale

CIVITANOVA - Dopo otto giorni di agonia si è spento ieri sera Enzo Bagalini, 61 anni. L'incidente era avvenuto in via Vela dove stava effettuando lavori di ristrutturazione ad una palazzina. I familiari hanno acconsentito all'espianto degli organi, il funerale si svolgerà venerdì pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe

 

I soccorsi in via Vela

 

Enzo Bagalini

 

di Laura Boccanera

Non ce l’ha fatta Enzo Bagalini, il 61enne imprenditore edile caduto lo scorso 14 maggio da uno dei suoi cantieri in via Vela dove stava effettuando con la sua impresa dei lavori di ristrutturazione ad una palazzina (leggi l’articolo). Le condizioni dell’uomo sono apparse subito gravi tanto che era stato predisposto il trasporto in eliambulanza all’ospedale di Torrette dove Bagalini è morto ieri sera. Inizialmente le sue condizioni a 72 ore dall’incidente sembravano in ripresa, poi però qualcosa è andato storto e Bagalini è peggiorato. Già da qualche giorno si sapeva che le sue condizioni erano disperate, ma i familiari e i tanti amici hanno continuato a sperare in un miracolo. Era molto conosciuto in città, noto anche a coloro che personalmente non lo avevano mai incontrato: la pubblicità della sua impresa, quel “Bagalini costruisce e vende appartamenti” col suo cognome nel logo a fare da fondamenta e colonne di un’abitazione campeggiava in diversi cantieri della città. Era apprezzato da tutti, un’azienda specchiata, mai uno scandalo, mai un malinteso. Era un imprenditore serio, vecchio stampo, onesto e apprezzato da tutti. Amante dello sport, dell’atletica, del basket a cui spesso come sponsor aveva anche associato il suo nome. I familiari hanno acconsentito all’espianto degli organi.

Lo ricorda su Facebook la società Atletica Civitanovese: «Ci ha lasciato il nostro carissimo Enzo, non è facile descrivere a chi non lo conoscesse quello che è stato Enzo, sicuramente un uomo forte, moderno e lavoratore instancabile sul quale facevano affidamento in molti,  la sua famiglia, i suoi dipendenti, vari comitati e società sportive come la nostra. Già, perché lui non si sa come facesse, tirava avanti tutto, e ogni tanto riusciva anche a partecipare alle nostre gare, chiaramente sempre senza allenamento, ma lui era così, sempre pronto a scherzare, affrontava la vita senza mai lamentarsi, in poche parole un esempio. Ciao Enzo, avremmo voluto averti ancora con noi, il tempo che abbiamo passato insieme è volato, ma la vita è così, sono sempre i migliori quelli che se ne vanno. La società esprime dolore per questa perdita e le più sentite condoglianze alla famiglia e al fratello Eraldo». I funerali si svolgeranno venerdì pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe.

 

 

Imprenditore caduto dall’impalcatura: è in coma farmacologico

Cade da una impalcatura, grave un 61enne

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X