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Pioggia a Jesi, grandine ad Ancona,
schianto tra auto a Fabriano:
ferita in eliambulanza a Torrette

MALTEMPO - Gli acquazzoni, fulmini e tuoni da stanotte hanno causato problemi nel centro abitato. Frontrale alle 11 tra una Mini Cooper e una Peugeot 206 sulla strada per Artignano. Problemi alla linea telefonica a Serrina. Taverne allagate anche a Senigallia. Criticità anche nel capoluogo - VIDEO
L'acquazzone che si è riversato su Ancona verso le 14 di oggi

(foto d’archivio)

 

Acquazzoni, tuoni, fulmini, allagamenti e incidenti stradali. Pioggia e vento si è abbattuti durante la notte e nelle prime ore di stamattina sulle Marche, provocando particolari disagi a Jesi ed Ancona. Nella città di Federico II i vigili del fuoco sono intervenuti per vari allagamenti nel centro abitato, in zona Tabano e alla Zipa dopo 5 centimetri d’acqua hanno pervaso condomini e locali privati.

Più complicata la situazione a Fabriano dopo il manto stradale bagnato è stato probabilmente tra le cause del violento scontro frontale, verso le 11, tra due auto sulla strada di Artignano all’incrocio per  Bassano. Una Mini Cooper, guidata da C.M.E., una 55enne di Fabriano, è volata in un campo dopo essere entrata in collissione con Peugeot 206 condotta da C.B., una 21enne di Esanatoglia. La donna che si trovava al volante della Mini è rimasta incastrata tra le lamiere del mezzo ed è stata liberata da una squadra dei vigili del fuoco di Fabriano. L’automobilista rimasta sempre vigile e cosciente ma in gravi condizioni, dopo essere stata intubata e stabilizzata dal medico del 118, è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Torrette per sospetti politraumi mentre la 21enne è stata accompagnata per accertamenti al pronto soccorso dell’ospedale ‘Profili’ di Fabriano. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri.  Sempre a Fabriano il temporale di stanotte ha creato problemi alla linea telefonica fissa  isolando gli apparecchi di alcune abitazioni di Serrina, San Giovanni e Sant’Elia.

Una strada allagata in via Pezzotti, ad Ancona

A Senigallia sono confluite anche squadra dei vigili del fuoco di Arcevia per aiutare a risucchiare coin le idrovore l’acqua finita nelle taverne sottostrada di alcuni condomini di via Verdi e della zona dell’ospedale. A seguito del violento temporale abbattutosi questa mattina su Senigallia, che ha provocato alcuni allagamenti in vari punti del territorio cittadino della spiaggia di velluto, il personale della Polizia municipale e dell’Ufficio Tecnico comunale, insieme ai volontari della Protezione civile e ai Vigili del fuoco, si è attivato per interventi mirati a mettere in sicurezza la viabilità cittadina. Costantemente monitorati anche i livelli dei fossi Crocifisso, Sant’Angelo e Giustizia, che però non hanno fatto rilevare alcuna criticità. Basso anche il livello del fiume Misa.

Le strade chiuse nella prima mattinata nella zona del Piano regolatore e sul lungomare sono state ripristinate e riaperte alla circolazione viaria. Restano al momento chiusi il sottopasso di via Perilli e via Dogana vecchia.
Secondo quanto previsto dal Centro Polifunzionale della Regione Marche, la perturbazione dovrebbe attenuarsi a partire dal tardo pomeriggio di oggi, con possibili precipitazioni lievi nelle prime ore della notte. Da domani, poi, è prevista una fase di alta pressione fino a martedì. Bomba d’acqua, ma per foprtuna senza alcuna conseguenza, verso le 13.30 anche su Osimo e su Ancona. Nel capoluogo dorico, poco prima delle 14, c’è stata una violenta grandinata durata per pochi minuti.

Oggi alle 18 circa, i vigili del fuoco sono intervenuti di nuovo a Jesi in via Lotto per la rimozione di un albero caduto su di una casa. Un fulmine ha colpito  un grosso pino cedro rompendolo a metà, la parte rotta cadeva su una casa. I vigili del fuoco utilizzando l’autoscala hanno rimosso la parte di albero rotto e messo in sicurezza il restante. Non si segnalano persone coinvolte.

(servizio aggiornato alle 18.40)

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