Sono stati 77 gli osimani che hanno ottenuto il reddito d’inclusione, 6 gli utenti coinvolti nel progetto ministeriale Vita indipendente, 786 quelli che si sono visti assegnare il bonus bollette (309 per l’energia elettrica, 283 per il gas e 194 per l’acqua) ai quali si aggiungono i 50mila euro del fondo Astea Energia. Tra i numeri inclusi nel bilancio di fine 2018, l’assessore ai Servizi sociali di Osimo, Daniele Bernardini include anche i 900 pasti annuali sovvenzionati dal Comune e serviti alla Mensa del povero, l’assistenza domiciliare a 34 anziani e disabili, 17 assistenze in monetizzazione, 13 servizi di compagnia e 26 relative al progetto pilota Asso e le 82 domande ricevute per l’assegno familiare ai nuclei con almeno 3 figli minori. Sono poi stati svolti 13 tirocini di inclusione sociale, 2 trasporti disabili e 20 assegni di maternità. Se nel 2014 i nuclei familiari in condizioni economiche disagiate erano 200, ora la cifra è scesa a 150 ed è rappresentato per lo più da famiglie di immigrati. Nell’elenco dei servizi erogati negli ultimi 12 mesi dall’assessorato rientrano le 16 le borse lavovor comunali e le 6 over 30 gestite in collaborazione con il Centro per l’impiego. Sono state poi 744 le schede a punti consegnate agli indigenti che con esse hanno potuto fare la spesa alimentare all’Emporio solidale della Caritas. Sul fronte dell’assistenza scolastica sono 99 gli alunni disabili che ne hanno beneficiato. Il 2018 è stato caratterizzato anche dalla consegna di nuove abitazioni di edilizia popolare, dalla vendita degli alloggi Erap e dalla inaugurazione del Condominio solidale Auser.
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