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Il carabiniere ucciso
si dedicava all’assistenza ai malati

LORETO - Prestava servizio come volontario per la delegazione romana dell’Ordine di Malta e partecipava ai pellegrinaggi dello Smom a Lourdes e a Loreto, insieme alla moglie. «Un fulgido esempio di onesta’ e altruismo» nel ricordo dei militi del Gruppo di Macerata

Mario Cerciello Rega nel 2013 a Loreto come milite Smom

Era volontario dell’Ordine di Malta dal 2009, Mario Cerciello Rega, il vice brigadiere  di Somma Vesuviana ucciso con 8 coltellate in via Cossa a Roma lo scorso 26 Luglio. Aveva 35 anni ed era sposato da poco più di un mese. Il carabiniere prestava servizio come volontario per la delegazione romana dell’Ordine di Malta, distribuendo pasti ai senzatetto e alle persone in difficoltà nelle stazioni di Termini e Tiburtina. «Un impegno costante e regolare portato avanti con dedizione e passione. – scrive sui social media la delegazione  dell’Ordine di Malta  gruppo di Macerata – Per questo nel 2013 gli era stata conferita un’onorificenza al Merito Melitense. Mario Cerciello Rega partecipava inoltre ai pellegrinaggi dell’Ordine di Malta a Lourdes e a Loreto, insieme alla moglie anch’essa volontaria dell’Ordine, dove si dedicava all’assistenza ai malati. Il Gruppo di Macerata si stringe con un forte abbraccio intorno al dolore della famiglia Cerciello Rega all’Arma dei Carabinieri e all’Ordine di Malta per la prematura scomparsa del brigadiere Mario. Fulgido esempio di onesta’ e altruismo».

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