La strada della morte, al secolo denominata Provinciale Mezzina, colpisce ancora. Ancora un incidente, e di nuovo mortale, lungo la striscia d’asfalto tra Offida e Castel di Lama. A perdere la vita il commercialista 58enne Mario Ciabattoni che si trovava alla guida della sua potente moto 600 cc e viaggiava in direzione Offida. Il professionista non ha potuto fare nulla per evitare il terribile impatto con il rimorchio di un grosso camion a quattro assi.
Il decesso di Mario Ciabattoni è stato immediato, e a nulla sono valsi i soccorsi e le manovre di rianimazione tentate disperatamente dai sanitari del 118 giunti sul posto a bordo dell’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118 di Ascoli. Contemporaneamente l’allarme è scattato anche nella caserma dei Vigili del fuoco di Ascoli che hanno fatto partire una squadra per il luogo del sinistro, dove si è occupata, dopo i rilievi dei Carabinieri che si stanno occupando della ricostruzione del tragico sinistro, della rimozione dei due mezzi.
Il traffico è stato bloccato e deviato e la Mezzina in quel tratto è rimasta chiusa per diverso tempo. Sono intervenuti i Carabinieri del nucleo radiomobile di Ascoli e i colleghi della Stazione di Castel di Lama per la ricostruzione dell’accaduto e per stabilire le cause che hanno determinato l’incidente mortale. Il conducente del camion, un giovane di 28 anni, è rimasto illeso ma è stato accompagnato al Pronto Soccorso dell’ospedale “Mazzoni” di Ascoli in stato di shock. All’obitorio del “Mazzoni” si trova invece il corpo di Ciabattoni, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
(hanno collaborato Maria Nerina Galiè e Simone Corradetti)
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