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‘La Mia Generazione’ parte col botto:
dj set con Dave Rowntree dei Blur
e live dei Mau Mau

ANCONA - Si apre giovedì 5 settembre alla Mole la seconda edizione del festival pop-rock. Sabato, il concerto dei Subsonica al porto antico

Mau Mau

 

Giovedì 5 settembre si accendono i riflettori sulla Mole Vanvitelliana, che per ben quattro giorni, fino a domenica 8 settembre, si trasformerà in un vortice di eventi legati alla musica e alle sottoculture che dagli anni ’90 hanno influenzato le produzioni discografiche fino ai giorni nostri. Concerti, dj set, mostre, interviste e incontri con il pubblico per la seconda edizione del festival ‘La Mia Generazione’. La Mole Vanvitelliana diventerà, così, una sorta di villaggio popolato di artisti e di avventori, dove sarà allestito anche il consueto market con vinili, oggettistica e vintage. La giornata inaugurale del festival culminerà con l’esibizione dei primi due big internazionali: Dave Rowntree (batterista dei Blur) e Rick Witter (cantante degli Shed Seven). Il primo si concederà in un’intervista condotta dai giornalisti Leonardo Colombati e Veronica Raimo (ore 21,30, Area Cinema della Mole Vanvitelliana). I giorni dell’avvento del Britpop fino ai grandi festival a cui tutt’ora i Blur fanno da headliner. Una vita sui maggiori palchi di tutto il mondo, raccontata senza filtri dalla viva voce del batterista della band più cool d’Inghilterra.

Dave Rowntree

Al termine dell’incontro, Dave si unirà a Rick Witter, batterista di un’altra band seminale del Britpop (gli Shed Seven) per un intenso dj set che trascinerà tutti i presenti in un’atmosfera travolgente e particolarmente incentrata sulla musica e i suoni di quel periodo. Ma la giornata numero uno del festival si aprirà già alle 18, quando il mercatino comincerà ad accendere le sue luci, ma soprattutto si apriranno le porte della mostra fotografica “Memobox Vol. II” di Guido Harari (Sala Magazzino Tabacchi, Mole Vanvitelliana). Il fotografo più rock d’Italia, occhio discreto e indiscreto di tutta la scena musicale alternativa nostrana, metterà in mostra delle maxistampe degli scatti più significativi. La mostra “Guido Harari / Memobox. Gli sguardi di una generazione” raccoglie una serie di fotografie, da me realizzate nei primi anni Novanta, ad un gruppo di artisti che hanno rappresentato un diverso modo di intendere la musica – il rock, specificatamente – sia nella forma, che nei contenuti. Un’onda “alternativa”, o “indipendente”, che non aveva nulla a che vedere con la musica “mainstream” del periodo. La mostra è quindi una “fotografia” di quella generazione in cammino. Alle 19, proprio all’interno dell’allestimento della mostra, si esibiranno nientemeno che i Mau Mau in uno show acustico pensato proprio per il Festival La Mia Generazione. Infatti la band torinese andrà a ripercorrere i passaggi principali della loro quasi trentennale carriera.

Lungo i canaloni della Mole Vanvitelliana sono disponibili stand per il food and drink.

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