La farmacia dopo la rapina
Il rapinatore è stato arrestato. E’ finita la fuga dell’uomo che ieri ha messo a segno la rapina choc ai danni della farmacia di via Dei Velini a Macerata. Si tratta di un 30enne di Cingoli, di origine sudamericana. I carabinieri nella tarda serata di ieri lo hanno aspettato a casa. Ora è rinchiuso nel carcere di Montacuto, in attesa della convalida. I militari del Radiomobile della Compagnia di Macerata, dalla visione delle immagini di videosorveglianza della farmacia, lo avevano subito messo in relazione a un gruppo di tossicodipendenti controllati di recente. E così sono andati a colpo sicuro. Un’indagine lampo, con il cerchio che si è chiuso in mezza giornata. Durante la perquisizione domiciliare sono stati trovati sia la mazzetta da muratore, che gli indumenti indossati dal durante la rapina, insieme a una minima parte delle monete contenute nel registratore di cassa che aveva sottratto dalla farmacia e ad alcune armi da soft – air, perfette riproduzioni di armi vere. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e acquisito come prove per il dibattimento. Il 30enne ieri verso le 12,30 era entrato come un normale cliente nella farmacia, con il volto travisato da grandi occhiali neri e armato di una mazzetta da muratore. E con questa aveva minacciato una dipendente, per poi prendere una cassetta con i soldi e fuggire a bordo di una Opel Agila. Una delle titolari, Rita Tortolini, 63 anni, lo aveva inseguito e anche raggiunto. Era riuscita ad aggrapparsi allo sportello dell’auto, ma era stata trascinata ed era finita per rovinare sull’asfalto. Fratturandosi una spalla.
(aggiornamento delle 11,45)
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