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Gattino intrappolato nel motore,
salvato dai vigili del fuoco

JESI - Il micio di appena due mesi si era infilato in una Jeep parcheggiata in via Mercantini. Ora è stato affidato alla colonia felina del canile cittadino

Il micetto salvato dai Vigili del fuoco

di Talita Frezzi

Forse aveva freddo e voleva riscaldarsi, forse era solo spaventato e ha cercato rifugio nel motore di una macchina in sosta in via Mercantini. O forse era un gioco, il suo, quello di infilarsi nei motori. Sentendo dei rumori esterni, ha provato a scappare non riuscendoci però, in quanto era rimasto incastrato. Brutto guaio per un intrepido gattino di appena due mesi col vizietto di infilarsi nei motori delle auto. Il micio già stamattina s’era infilato nel motore di una Fiat Punto: aveva miagolato così insistentemente da attirare l’attenzione dei passanti che avevano cercato di aiutarlo, ma il piccolo burlone appena si erano avvicinati temendo che fosse in pericolo, era sgattaiolato via facendo perdere le sue tracce. Nel pomeriggio, verso le 18,30 stesso giochetto, ma stavolta è andata diversamente, perché è rimasto incastrato nel motore di una Jeep. Allora ha iniziato a miagolare disperato. Ha attirato così l’attenzione dei residenti, i quali non hanno potuto fare altro che chiamare il 115 chiedendo l’aiuto dei Vigili del fuoco, esperti anche nel salvataggio di micetti spericolati. Sul posto è intervenuta una squadra del distaccamento di Jesi che ha aperto il cofano ed estratto delicatamente il gattuccio, che nel frattempo sembrava spaventato, innervosito e arrabbiato per essere stato scoperto. Lo hanno consegnato a una ragazza, che per prima si era prodigata per aiutarlo pur non essendo la padroncina, ma che si è resa disponibile a prendersene cura momentaneamente. Lo hanno adagiato in una scatola di cartone, sistemazione certamente più comoda e sicura di un motore, per quanto provvisoria in attesa di capire a chi appartenga. I residenti della zona non lo avevano mai visto, l’ipotesi – avanzata dopo alcune ricerche – è che il gatto non sia jesino ma forse proveniente da Serra de’ Conti. Un piccolo clandestino pelosetto arrivato furtivamente in città viaggiando a scrocco forse proprio dentro qualche vano motore. In attesa di richieste di riavere il “fuggiasco”, per il micetto potrebbero aprirsi le porte del canile di Jesi nella colonia felina dove il personale se ne prenderà cura evitando che si metta di nuovo nei guai.

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