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Consiglio di quartiere sulla sicurezza:
San Biagio e Aspio chiedono
più controlli, spycam e illuminazione

OSIMO - Dopo la raffica di furti e le scorribande dei ladri tornati a colpire le due frazioni osimane, ieri sera i cittadini hanno incontrato in assemblea il sindaco. Simone Pugnaloni: «La prima cosa da fare è "la mutualità di vicinato"»

Il sindaco Pugnaloni al consiglio di quartiere San Biagio Aspio incentrato sul tema della sicurezza

 

Si è parlato di sicurezza ieri sera all’assemblea straordinaria convocata dal consiglio di quartiere di San Biagio-Aspio, dopo i furti avvenuti in questi ultimi giorni nelle due frazioni osimane ai confini con il territorio di Ancona. «La prima cosa da fare è “la mutualita’ di vicinato”» ha sottolinea il sindaco Simone Pugnaloni, presente all’incontro con l’assessora Federica Gatto.«Proprio grazie ad una segnalazione da parte dei cittadini proprio stasera (ieri per chi legge, n.d.r.) le forze dell’ordine in sinergia con la Polizia locale hanno seguito le orme di una Punto segnalata che da giorni si appostava in quella zona, hanno rincorso i malviventi, purtroppo sono riusciti a scappare. Sta di fatto che la segnalazione di un cittadino ha sicuramente contribuito alle indagini. L’Amministrazione comunale cosa puo’ fare? È la domanda piu’ frequente dei miei concittadini colpiti dai furti. Continuare ad investire in videosorveglianza per giungere fino alle zone più periferiche della citta’ , potenziare l’illuminazione pubblica in zone di campagna che sono vie di fuga per i ladri e sicuramente continuare a lavorare in squadra con le forze dell’ordine cittadine con le quali c’è un ottimo rapporto quotidiano per presidiare al meglio il territorio».

Il pubblico al consiglio di quartiere suilla sicurezza di San Biagio-Aspio

Tra il pubblico era presente anche la consigliera di minoranza Monica Bordoni (Liste civiche) che ha percepito il malumore dei residenti delle due frazioni.«Tanti cittadini arrabbiati, concitati, impauriti, violati della propria libertà, turbati, riuniti in assemblea pubblica per cercare di trovare sostegno, risposte , soluzioni. Piena solidarietà alle persone che hanno subito furti – scrive la Bordoni – Il sindaco dice che non può fare nulla non è di sua competenza. Ci sono Comuni che hanno attivato progetti in sinergia con tutte le forze dell’ordine della città per avere un controllo vero del territorio. I furti avvenuti sul territorio si sono svolti dalle 17 alle 22 ed in modo particolare nelle vie periferiche ai centri abitati, più esposte per insufficiente illuminazione o facile sbocco nelle aree agricole, come via Soderini e via Cittadini. I cittadini della zona hanno chiesto una maggiore illuminazione, frequenti passaggi della polizia locale o forze dell’ordine, attivazione di telecamere e collaborazione tra amministrazione e cittadinanza attiva».

La Sala Gialla di Osimo, i banchi della maggioranza dove siedono i consiglieri del Pd

Anche alcuni rappresentanti consiliari del Partito Democratico di Osimo, che sotengono il sindaco Simone Pugnaloni hanno assistito all’incontro pubblico. «E’ comprensibile e legittima la paura e la rabbia dei cittadini di San Biagio e Aspio dopo i furti avvenuti in questi ultimi giorni nelle due frazioni.- scrive in una nota il Pd Osimo – Premesso che la sicurezza urbana è materia di esclusiva competenza dello Stato, l’Amministrazione Comunale di Osimo metterà in campo ogni azione utile a contrastare tali fenomeni. Nello specifico quello che si può fare, si sta facendo e si potenzierà è investire in impianti di videosorveglianza, sia pubblica che privata. Il Comune di Osimo conta ad oggi 81 sistemi di videosorveglianza, otto dei quali con tecnologia OCR, posizionati ai principali accessi della città. Nel 2019 sono stati investiti altri 200 mila euro per l’installazione di nuove telecamere in zone periferiche, tra cui Casenuove, San Sabino e Aspio. In questi anni il Comune ha concesso contributi anche a privati cittadini per l’installazione di impianti di videosorveglianza e controllo all’interno delle proprie abitazioni».

Il Pd ricorda inoltre che verrà aumentata « l’illuminazione pubblica fino alle zone più periferiche della cittá. Il Comune ha già emesso un bando per la riqualificazione e adeguamento degli impianti» e che si sta già lavorando« in squadra con le forze dell’ordine del territorio per garantire una maggiore presenza di mezzi e uomini. Non crediamo a soluzioni del passato che in questi giorni vengono riproposte da una parte dell’opposizione, come gli anziani-volontari di quartiere, che espongono gli stessi a inutili rischi personali. Più utile utilizzare forze che sono già sul campo, come i volontari di Protezione Civile, che pur non avendo ovviamente compiti di contrasto alla criminalità, possono dare un contributo in termini di presenza e monitoraggio del territorio» E’ fondamentale anche la collaborazione attiva tra cittadini e forze dell’ordine, per fare segnalazioni e fornire ogni indicazione utile ad agevolare l’operato degli agenti.«Nel 2015 – ricordano i consiglieri comunali democrat – l’Amministrazione Comunale ha realizzato un vademecum sulle buone prassi quotidiane da tenere onde evitare furti, truffe e raggiri. Dopo averlo consegnato a tutti i nuclei familiari, ieri sera è stato consegnato a tutti i cittadini presenti al consiglio di quartiere straordinario di San Biagio/Aspio. Tutto ciò rientra a pieno delle competenze di sicurezza urbana che la legge prevede per i comuni Bene ha fatto il sindaco a proporre di accompagnare una delegazione dei cittadini per un incontro con i massimi rappresentanti delle forze dell’ordine presenti sul territorio, per fornire ogni informazione che serva a contrastare e prevenire altri episodi di criminalità».

I banchi di minoranza della Sala Gialla dove siedono anche i consiglieri comunali delle Liste civiche

Oggi pomeriggio anche le Liste civiche di Osimo hanno diramato un comunicato stampa che sintetizza la loro posizione sulla questione sicurezza dopo i furti che hanno bersagliato le due frazioni a nord di Osimo, specificando di essere dalla parte dei cittadini. «Tante le persone presenti ieri sera al consiglio di quartiere di San Biagio – Aspio che, all’ennesimo tentativo da parte di Pugnaloni di attribuire a chi ha amministrato la città in passato – ormai più di 5 anni fa! – le colpe di un problema più attuale che mai, se ne sono andate scocciate. – esordisce la nota dei movimenti civici – Brava Federica Secchiaroli, che in qualità di vice-presidente del consiglio di quartiere ha organizzato una riunione sulla sicurezza presso i locali della parrocchia di San Biagio. Quasi duecento persone si sono presentate per avere risposte da parte dell’amministrazione comunale, la quale ne è uscita sommersa da giuste critiche».

Secondo i movimenti fondati da Dino Latini «il più attaccato è stato sicuramente Pugnaloni, che ovviamente (e tristemente) si è attaccato ancora una volta alla politica del passato, attribuendole discutibili colpe e sfuggendo, per l’ennesima volta, dai problemi reali. Non è un caso che molte persone abbiano abbandonato la riunione arrabbiate, inseguite dal sindaco che sembrava più preoccupato del loro consenso che dei loro problemi. Campanari, presidente del Consiglio Comunale, non ha saputo fare molto di più, e la cosa non ci stupisce. Anche il comandante dei Vigili Urbani ha subito la sua parte di critiche non riuscendo a rispondere a chi di competenza dovrebbe riferire. Presente la Lega di Osimo, il cui silenzio è l’eloquente conferma non tanto della possibile crisi esistenziale che l’ha portata a regalare voti a chi ora amministra, ma soprattutto di non rappresentare i valori e le idee che il partito mira ad esprimere a livello nazionale».

Nel dibattito sono «ancora una volta intervenute le Liste civiche, le quali nonostante siano fuori dal governo della città sono ancora un punto di riferimento fisso per molti cittadini che negli ultimi cinque anni hanno solo ottenuto scarse risposte (sempre se le hanno ottenute!) e insufficienti soluzioni ai loro problemi. Lo dimostra il fatto che il sindaco sappia solo dire che sono stati investiti molti soldi in telecamere e sicurezza, ma i furti continuano ad aumentare.

Le Liste Civiche insistono per il controllo continuo della zona, con l’intervento della polizia di prossimità e dei gruppi di tre volontari, come si faceva fino al 2014. Tali interventi avevano reso i quartieri molti più sicuri e impermeabili ai raid ladreschi».

(ultimo aggiornamento alle ore 17.29)

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