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Al porto ripartono i cantieri navali Cpn:
«Mettiamo al centro
la salute e la sicurezza di tutti noi»

ANCONA - Garbage Group e Cae hanno lavorato in sinergia attivando la disinfezione e la decontaminazione certificata Covid Free. Svolte anche analisi a tampone post intervento per verificare la presenza del Coronavirus nelle aree oggetto della sanificazione

 

 

Riapre domani al porto di Ancona, dopo la disinfezione, la decontaminazione certificata Covid-Free e l’applicazione delle nuove norme per la sicurezza, il cantiere navale Cpn.

Paolo Baldoni

L’operazione è stata svolta dal Garbage Group in sinergia con il Centro Assistenza Ecologica – Cae. Si tratta di un sistema innovativo e tutto made in Marche progettato e messo in pratica da Garbage e Cae per contrastare e prevenire la diffusione e il contagio del Coronavirus negli ambienti di lavoro ed agevolare la ripartenza di tutto il sistema economico del Paese garantendo salute e sicurezza per tutti gli addetti.«Abbiamo messo a sistema le nostre competenze per poter dare delle risposte certe ed immediate per tutti coloro che debbono ripartire nelle proprie attività – ha dichiarato Paolo Baldoni, ceo di Garbage Group – con uno strumento estremamente innovativo che consente alle imprese italiane di abbattere il rischio di diffusione del virus SarsCoV-2 all’interno degli ambienti di lavoro e di conformarsi alla normativa vigente adottando un sistema di gestione pensato ad-hoc, e del quale concetti come distanziamento sociale, sanificazione degli ambienti e gestione dei Dpi rappresentano solo la base di partenza».

Stefano Virgulti, responsabile sezione ambiente Cae, aggiunge che è stato «messo in pratica questo nuovo sistema di disinfezione e decontaminazione, eseguendo alcuni tamponi presso lo stabilimento del cantiere navale Cpn. Dal punto di vista operativo abbiamo fatto delle analisi a tampone post intervento al fine di verificare la presenza del Covid – 19 nelle aree oggetto della disinfezione. I rapporti di prova dei tamponi sono disponibili nell’arco di 24/72 ore. Inoltre, durante l’intervento, abbiamo fatto un test bioluminometrico che ha evidenziato dei valori estremamente bassi, praticamente nulli, che è sempre un ottimo segnale per le analisi successive». Un’operazione a tutela della salute di chi lavora nel cantiere. «È necessario ripartire – sottolinea infatti Massimo Belardinelli, a.d. di Cpn – ma mettendo al centro della nostra attività la salute e la sicurezza di tutti noi che lavoriamo in azienda. Il sistema proposto da Garbage e Cae garantisce al 100% questa necessità che è oggi la cosa più importante per poter riavviare la nostra produzione».

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