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Addio a Liberato Tittarelli,
il sindaco: «Amava la nostra Offagna»

E' MORTO stanotte all'età di 74 anni nella sua abitazione per una malattia incurabile. E' stato consigliere comunale e tra gli ideatori delle Feste Medievali e del Museo Paolucci. Il ricordo di Ezio Capitani: «Gli sono grato, ha svolto con grande spirito di abnegazione anche il suo ultimo impegno in veste di coordinatore del Gruppo Volontari Civici»

Liberato Tittarelli

 

Idealista e curioso, dinamico, a volte polemico e critico, ma sempre corretto e propositivo. Una fucina di idee. Offagna piange la scomparsa di Liberato Tittarelli, consigliere comunale durante il mandato amministrativo del sindaco Balzani, negli anni figura di riferimento e di primo piano della Pro Loco, delle Feste Medievali, dell’Accademia della Crescia e del Museo Paolucci. Tittarelli si è spento stanotte nella sua abitazione di Offagna all’età di 74 anni. Circa un mese fa aveva avvertito i primi sintomi di una malattia incurabile che lo consumato in poche settimane. Per espressa volontà del proprio caro, i familiari non hanno organizzato funerali religiosi e la salma sarà cremata. «Ci sono persone con le quali si è cresciuti, hai sognato, progettato, litigato, con le quali hai condiviso emozioni e costruito cose straordinarie. – scrive il sindaco Ezio Capitani in un post di saluto per l’amico – Sono persone con le quali pensi di continuare a fare le stesse cose ancora per tanto tempo, che la morte sia lontana, che c’è ancora tanto tempo e ancora tanto da costruire. Poi essa arriva, imprevedibile, assurda nei modi e nei tempi e noi non siamo preparati ad accettarla. Quello che è successo a Liberato stravolge le nostre vite e i nostri cuori, è una parte della nostra vita che se ne va con lui. Mi sembra ancora impossibile come ci siamo lasciati con un programma delle cose da fare, per rivederci il giorno dopo o quello dopo ancora, era soltanto un po’ preoccupato per la sua salute. E invece non l’ho più rivisto senza poterci parlare né salutarlo».

Capitani ricorda come Liberato amasse Offagna profondamente «e per Offagna era disposto a fare tutto pur di vederla bella, conosciuta, ammirata, visitata, amata e per essa ha fatto cose straordinarie per tutta la vita, nelle associazioni, nella Pro Loco, nell’Accademia della Crescia, con le Feste Medievali, i musei, il Museo Paolucci di cui era stato l’ispiratore, la Rocca, la sua amata Rocca simbolo e identità di Offagna. – rammenta – Ha svolto con passione il ruolo di consigliere comunale e, in questi ultimi tempi in particolare, ha saputo e voluto anteporre al forte spirito critico che lo ha sempre contraddistinto l’impegno concreto per Offagna assumendo il ruolo di coordinatore del Gruppo Volontari Civici. Di questo ultimo impegno gli sono particolarmente grato, svolto a suo modo franco e diretto, senza dire più di tanto e nulla chiedere e con grande spirito di abnegazione. Di questo gli sarò sempre infinitamente riconoscente. Riposa in pace caro Liberato». Anche la casa produttrioce Guasco – Cinema Editoria Comunicazione ha voluto rendergli omaggio con un messaggio affettuoso.«Ci ha lasciati Liberato Tittarelli,un amico, un istrione, una delle colonne portanti di Offagna che, insieme al Il ristoro del viandante ci ha accolto con ospitalità e affetto in due produzioni ‘La Leggenda di Bob Wind’ e ‘Malerba’ – il film. Sempre pronto a trovare la soluzione e a vivere il set come una grande famiglia. Lo porteremo sempre nel nostro cuore».

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