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Primo giorno di scuola, la Regione:
«Nessuna criticità sul fronte trasporti»

REPORT - Ad Ancona, sull’extraurbano si sono registrati carichi dal 20% al 70% e non sono quindi risultati necessari ulteriori potenziamenti rispetto a quelli già messi in campo

Studenti in attesa di salire sul bus in via Martiri della Resistenza

 

Si sono svolti in generale senza rilevanti criticità i servizi di trasporto regionali su gomma riservati agli studenti nel giorno della ripresa dell’attività scolastica in presenza. Anche Trenitalia ha comunicato che la situazione è risultata regolare anche per il trasporto su ferro. I resoconti raccolti oggi dal servizio Trasporti della Regione Marche hanno fatto rilevare in tutto il territorio la buona rispondenza dei potenziamenti delle corse dedicate, dei sistemi di segnalazione dei sovraccarichi e dell’attività di supporto e assistenza degli steward. Qualche problema di assembramento – hanno fatto sapere dalla Regione – è stato rilevato nelle corse di ritorno di metà giornata in alcuni terminal, a Macerata e Camerino. «Per queste situazioni si stanno mettendo a punto soluzioni ad hoc, da utilizzare immediatamente nei prossimi giorni. Rimane comunque alta l’attenzione sull’evoluzione dei flussi delle prossime settimane, in quanto questi primi giorni di scuola risentono di situazioni particolari dovute principalmente allo scaglionamento delle entrate nei diversi istituti (alcuni dei quali non hanno ancora ripreso totalmente le lezioni in presenza), e all’intervento di molte famiglie, che hanno preferito l’uso del mezzo proprio per raggiungere la scuola». Servizi regolari in provincia di Ancona, dove mediamente sull’extraurbano si sono registrati carichi dal 20% al 70% e non sono quindi risultati necessari ulteriori potenziamenti rispetto a quelli già messi in campo. I servizi rimangono comunque cautelativamente sovradimensionati. Sono stati apprezzati gli steward disposti dall’azienda. Nel complesso alcuni operatori hanno segnalato flussi di mobilità/traffico inferiori alle previsioni. L’intera mobilità regionale, non solo quella scolastica, non è ancora tornata al 100% della normale domanda. Secondo gli operatori sarà possibile disporre di un quadro più chiaro della situazione a partire dalla prossima settimana, e soprattutto dall’inizio del mese di ottobre, periodo in cui diverse scuole che attualmente adottano la didattica integrata, in presenza e a distanza, hanno già dichiarato l’intenzione di rientrare totalmente in presenza.

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