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Wurstel con viti per cani
alle Brecce Bianche:
la Lav prepara la denuncia

ANCONA - Da ieri i volontari dell'associazione animalista stanno rimuovendo le esce e attaccando volantini per avvisare del pericolo i proprietari degli animali. Quattro di loro sono già finiti in cura dal veterinario per aver ingerito i bocconi-killer. Sul posto anche la Polizia locale

I volontari Lav attaccano i volantini per avvertire i proprietari dei cani  che risiedono nel quartiere di via Brecce Bianche del pericolo wurstel con viti

 

 

Trovati nuovi wurstel infarciti con viti di metallo, in vari angoli nell’area di via Brecce Bianche. Dopo aver mangiato queste esche abbandonate in strada, 4 cani sono finiti dal veterinario. Non è la prima volta che accade in questo quartiere periferico di Ancona. Gli ultimi ritrovamenti sono avvenuti oggi pomeriggio dopo le segnalazioni che già  ieri avevano convinto i volontari della Lav di Ancona ad attaccare più di 50 manifesti su portoni condominiali e cartelli per mettere in allerta i proprietari dei cani che vivono in zona. La stessa associazione animalista ha chiesto aiuto agli agenti della Polizia locale che sempre oggi hanno repertato diversi ‘bocconi killer’, uno addirittura nascondeva 4 viti.

«Domani contatterò l’ufficio legale della nostra sede nazionale di Roma per verificare se ci sono gli estremi per sporgere denuncia contro ignoti per maltrattamento di animali, reato previsto dal Codice penale. La situazione è più grave di quello che potevamo pensare – evidenzia il responsabile Lav di Ancona, Massimiliano Stampella – Anche oggi abbiamo tappezzato la zona molto vasta con i nostri avvisi di pericolo, dall’area del supermercato ‘Tigre’ fino all’Università. Ieri abbiamo provveduto a rimuovere decine di questi wurstel con viti, a partire da via Crocioni dove i nostri manifesti sono stati strappati e sotto qualcuno ci ha fatto trovare un altro di questi bocconi con vite. Temiamo che intero quartiere sia stato preso di mira da un pazzo. Addirittura nell’aiuola davanti al bar ‘La Vecchia Ancona’ sono state trovate una ventina di queste esce. Chi le posiziona, le nasconde dietro al cordolo di cemento dei marciapiedi in maniera tale che chi passeggia con il cane non le vede ma l’animale le percepisce con l’odorato e poi le ingerisce. Ci sono stati segnalati già 4 cani coinvolti, per fortuna nessuno è morto ma uno di loro dovrà essere operato».

Massimiliano Stampella invoca inoltre maggiore sorveglianza sollecitando alla Polizia locale anche l’utilizzo delle telecamere. «Ci sono quelle dei negozi ma temo che l’autore di questo gesto vada colto sul fatto, grazie anche alla prova dei filmati» conclude.

 

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