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Il Covid non ferma gli studiosi:
nel 2020 più utenti
alla biblioteca ‘La Fornace’

MAIOLATI SPONTINI - Nonostante le chisuure imposte dal lockdown i dati statistici sono positivi sulle presenze (6.144, +148 rispetto al 2019) e sono cresciute anche le richieste per la piattaforma Medialibrary

 

 

Utenti della biblioteca La Fornace in aumento, nel 2020, nonostante il lockdown. È uno dei dati che emerge dalle statistiche dell’attività annuale della struttura comunale che sorge a Moie. «Un altro elemento interessante è la crescita delle richieste per la piattaforma Medialibrary, la biblioteca online che mette a disposizione, di quanti hanno la tessera della Fornace, un numero vastissimo di titoli, riviste, quotidiani e musica da scaricare sui propri device» fa sapere una nota del Comune di Maiolati Spontini. Nel corso del 2020 gli utenti della biblioteca sono stati 6.144, ben 148 in più rispetto al 2019. Gli iscritti a Medialibrary sono stati, invece, 1.139, con un balzo di 101 rispetto sempre all’anno precedente. La biblioteca ha anche ospitato 70 classi, di cui 38 in presenza e 32 grazie alla “Biblioteca viaggiante”. «Sono state le operatrici della biblioteca a portare i libri a scuola – spiega l’assessora alla Cultura Tiziana Tobaldi – oppure erano gli insegnanti a prelevare i volumi ordinati e preparati in buste simili a quelle utilizzate per la spesa, ad indicare che i libri sono generi di prima necessità, cibo e ristoro per mente e cuore. Il testo cartaceo ha un fascino insostituibile, offre sollecitazioni sensoriali e una visione di insieme. Ma abbiamo risposto alla necessità del lockdown anche grazie alla Medialibrary, un servizio che ha contribuito a far crescere i prestiti. Fra l’altro la nostra biblioteca si è vista assegnare mille euro dalla Regione Marche per l’acquisto di libri perché è risultata fra le prime in provincia proprio per numero di prestiti. Si tratta di fondi dello Stato per l’emergenza Covid assegnati a trenta Comuni in totale nella regione».

Nonostante la pandemia, dunque, la biblioteca La Fornace consolida la sua posizione grazie all’alto grado di innovazione, che l’ha portata, in questi anni, a dotarsi di una app, di canali social e newsletter, oltre al sito internet. La Medialibrary, inoltre, ha consentito di mantenere il rapporto con gli utenti. «Con la possibilità di iscriversi dal sito in remoto – spiega la bibliotecaria Stefania Romagnoli – con i tutorial, la nuova brochure, la pratica del QRcode e l’SOS telefonico abbiamo formato gli utenti  all’utilizzo delle banche dati digitali». Ma non solo. All’inizio dell’anno scolastico, nell’ambito del progetto “Libriamoci”, in collaborazione con Istituto comprensivo Carlo Urbani di Moie, l’Aib Marche e la Regione, diversi volontari, fra cui il sindaco e altri amministratori comunali, hanno letto delle storie ai bambini in classe. Inoltre, è stato anche portato avanti il progetto di rete regionale #MarcheLovesWiki#, con cui l’Istituto comprensivo di Moie ha vinto, con la biblioteca, un finanziamento ministeriale e diversi Ebook Reader, gli strumenti digitali simbolo del progetto, per promuovere abilità e attitudini nell’ambito delle competenze digitali e per avvicinarsi al mondo e agli stili in cui i più giovani stanno crescendo.

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