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Cinque medaglie in altrettante gare,
gioia Santo Stefano Sport
ai campionati di Ancona

ATLETICA PARALIMPICA - Agnese Ciesla e Fabio Staffolani regalano soddisfazioni alla società portopotentina: ottimi i risultati ottenuti nella massima competizione italiana

 

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Agnese Ciesla

La Santo Stefano Sport cala la “manita” ai campionati italiani indoor Fisdir e Fispes e ai campionati italiani invernali di lanci Fispes, validi anche come 1ª prova della Coppa Italia Lanci 2021, che si sono svolti ad Ancona: portate a casa 5 medaglie su 5 gare cui i propri atleti hanno preso parte. Agnese Ciesla (categoria F 37/F) ha conquistato l’argento nel peso e l’oro nel disco e nel giavellotto, mente Fabio Staffolani (categoria F36/M) ha portato a casa una medaglia di bronzo nel peso e una di argento nel disco.  Risultati merito degli atleti ma in cui c’è il grande contributo anche dei tecnici Alessia Iannice e Sofia Scarpetta. Un ringraziamento sentito anche al consigliere delegato al settore atletica, Luisa Pocognoli, e agli accompagnatori storici Nazzareno Domizi e Patrizia Santandrea, entrambi volontari della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio.

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Fabio Staffolani

Il presidente della S. Stefano Sport, Mario Ferraresi, è molto soddisfatto: «La nostra società primeggia nel basket in carrozzina dove siamo campioni d’Italia di serie A ma anche nell’atletica e nei lanci siamo da sempre in grado di dire la nostra e di farci rispettare anche a livello nazionale. Siamo molto contenti di questa capacità nostra di essere poliedrici su più discipline e di essere competitivi su più fronti perché ciò significa dare la possibilità a un numero maggiore di ragazzi di ritrovare sè stessi grazie allo sport, potendo scegliere anche su un ventaglio di attività cui dedicarsi e mettersi in gioco, dal basket al peso, dal giavellotto al disco e alle corse». Il presidente del Cip Marche, Luca Savoiardi, ha così chiosato l’evento:«I nostri atleti intravedono uno spiraglio di luce positiva in un periodo cupo. Sono molto molto contento per loro per questa ripresa dell’attività che ovviamente regala a loro, ma anche a noi ed a tutti gli appassionati, un grande momento di rinnovato contatto con il ritorno all’attività sportiva, all’agonismo, alle gare, alla sana competizione. La ripresa delle attività, tuttavia, non può non destare preoccupazione in questo periodo perché il virus rimane molto insidioso, ancor più nell’ambiente paralimpico trattandosi di atleti disabili e viste le possibili occasioni di contagio». Mentre il local organizer Nelio Piermattei, presidente dell’Anthropos Civitanova protagonista della kermesse (leggi qui), dice: «Un evento voluto per dare un segnale di voglia di sport e di normalità. Le difficoltà sono tante per la situazione generale che dura da un anno. La risposta partecipativa di società e atleti è andata molto oltre le attese».

 

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