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Punto d’ascolto anti-truffa:
partito il servizio

ANCONA - Numerose le chiamate dei cittadini al numero attivato dalla polizia locale e dedicato soprattutto agli anziani

 

C’è chi lamenta di aver avuto alla porta presunti controllori di bollette, chi segnala una vettura che continua a girare con fare sospetto sotto casa, chi un finto messaggio della banca e tanto altro. Sono numerose le telefonate che già dal 25 gennaio stanno giungendo al numero di telefonico dedicato dalla Polizia Locale di Ancona alla lotta contro le truffe agli anziani. Sono una ventina gli agenti che si alterneranno fino al 31 maggio 2021, al numero telefonico 071 2223071 dal lunedì al venerdì dalle15,00 alle 18,30, fornendo ogni informazione utile per sventare i raggiri. L’Amministrazione comunale ha avvisato gli anziani del servizio con migliaia di lettere che in questi giorni sono giunte al loro domicilio, con precisione a 9.664 nuclei familiari di ultrasettantenni. «Abbiamo avuto una forte risposta da parte dei cittadini. Alcuni addirittura in giornata, appena ricevuta la lettera, ci hanno chiamato segnalandoci situazioni accadute loro proprio in questi giorni. Per esempio, una signora aveva ricevuto sul suo telefonino un messaggio che affermava che alle Poste le avevano modificato il conto corrente e doveva telefonare ad un numero fisso per dare i suoi dati corretti e ricevere il nuovo numero di conto corrente. Ci ha chiamato e ha raccontato quello che era accaduto subito dopo aver ricevuto la nostra lettera. Ci rendiamo conto che gli anziani non aspettavano altro, cioè di aver modo di segnalare e trovare qualcuno che li potesse ascoltare e a cui raccontare questi episodi. La prevenzione è l’unica arma per difendersi, per questo è importante per gli anziani imparare a riconoscere il pericolo e sapere come comportarsi per non cadere nel raggiro. Mai vergognarsi di quello che è accaduto ma raccontare. La Polizia Locale non esercita soltanto repressione o controllo, è soprattutto vicinanza nei confronti dei cittadini e delle persone più fragili» ha detto la comandante Liliana Rovaldi. Il Comune di Ancona, già a fine 2019, aveva lanciato una campagna di prevenzione e sensibilizzazione contro le truffe agli anziani. Il progetto, denominato “L’apparenza inganna”, frutto di un protocollo d’intesa siglato con la Prefettura di Ancona e finanziato direttamente dal Ministero dell’Interno attraverso il “Fondo per la sicurezza urbana” con 38mila euro, si è dovuto interrompere nei primi mesi del 2020 a causa del Covid. Tra le varie iniziative aveva visto la realizzazione di numerosi incontri tra anziani e agenti della Polizia Locale svoltisi nei luoghi di aggregazione e sedi di circoscrizione.

 

 

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