facebook rss

Nuovi soci per la Fondazione Salesi

ANCONA - Con i 6 ulteriori ingressi, espressione del mondo associativo ed imprenditoriale del territorio, sarà varato anche un aumento dei membri del Consiglio di Amministrazione che passeranno da 7 a 11

Antonelo Maraldo

 

 

Come anticipato nei mesi scorsi la Fondazione Salesi cresce e si evolve. «La Fondazione nata nel 2014 dalla fusione della storica Associazione Patronesse con la partecipazione del Comune, della Provincia, dei soci promotori e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti Ancona (Umberto I, G. M. Lancisi, G. Salesi), cresce e si evolve.- esordisce una nota congiunta del presidente Antonello Maraldo e del direttore della Fondazione Laura Mazzanti – Da un lato l’obbligo giuridico connesso al D Lgs. 117/2017, dall’altro la volontà di un adeguamento compatibile con la mission originaria dell’ente, hanno spinto la Fondazione a delineare un futuro adeguato ai tempi. La norma vuole che le Onlus diventino Ets (Enti del Terzo Settore) abbandonando lo schema del controllo pubblico per non perdere la connotazione di organismi privati non lucrativi. Obiettivo raggiunto nel CdA dell’8 febbraio scorso che ha visto l’ingresso di 6 nuovi partecipanti espressione del mondo associativo ed imprenditoriale del territorio».

I nuovi ingressi sono rappresentati da Anlaids Onlus Marche, Fattoria Petrini, Fondazione Marco Fileni, I Com S.p.A., Innoliving S.p.A., Simonetta S.p.A. «A questi a breve si aggiungeranno anche altri enti del territorio – prosegue il comunicato – per i quali è in corso un’istruttoria.Con questi ingressi e con il correlato aumento dei membri del Consiglio di Amministrazione che passeranno da 7 a 11, la Fondazione assume una connotazione più solida ed in grado di supportare ancor meglio lo sviluppo del Presidio materno infantile cui si collega e si ispira. Nuovo impulso potranno avere la ricerca scientifica, che si avvarrà anche della collaborazione dell’Università Politecnica della Marche e delle altre realtà universitarie del territorio marchigiano e non solo, le tradizionali coterapie e sarà potenziata la partecipazione di altre realtà del sociale per la cura dei bambini e delle fragilità di genere. Ora la Fondazione Salesi si avvicina per strutturazione alla Fondazione Meyer modello ispiratore sin dalla sua costituzione». Presidenza e direzione esprimono particolare soddisfazione per il raggiungimento di questo che era un obiettivo di mandato e «sentono di ringraziare tutti i membri del Cda per la costruttiva e fattiva collaborazione data».

L’ospedale salesi di Ancona (Repertorio)

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page




X