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Porto vietato a bici, skate e monopattini:
«Ordinanza illegittima, va ritirata»

ANCONA - A chiederlo al commissario straordinario Pettorino è il comitato per il Parco Ciclistico del Conero

Bici al porto

 

Il Comitato per il Parco Ciclistico del Conero, assieme al coordinamento spontaneo “Porto Aperto”, ha formalmente recapitato questa mattina, con l’avvocato Tommaso Rossi, la richiesta di revoca in autotutela dell’Ordinanza dell’Authority che vieta l’accesso all’area portuale di Ancona a biciclette, monopattini e skateboard.
«Dopo l’emissione dell’ordinanza – ha detto il comitato in una nota – è cresciuto giorno dopo giorno il malcontento dei cittadini anconetani verso una misura sproporzionata rispetto ad ogni finalità di sicurezza, su un’area che negli ultimi anni era stata particolarmente valorizzata da parte dell’Amministrazione comunale, e “riscoperta” da parte della cittadinanza, come luogo per vivere la città e il suo agognato “lungomare”».
Per il presidente del Parco Ciclistico del Conero, l’avvocato Tommaso Rossi, «l’ordinanza ha gravi profili di illegittimità amministrativa oltre che costituzionale, in quanto gravemente lesiva della libertà di circolazione dei cittadini, oltre che di tutti i princìpi comunitari a tutela dell’ambiente, ed è totalmente illogico giustificare questa misura restrittiva con la sicurezza dell’incolumità delle persone. In una corretta ponderazione di interessi contrapposti, appare del tutto sproporzionato chiudere tutta l’area portuale al transito di tali mezzi di mobilità dolce, che di certo non recano particolari pericoli nascenti dall’interazione con il traffico operativo portuale all’interno dell’area, e che in ogni caso si sarebbe potuto salvaguardare ad esempio prevedendo il passaggio obbligatorio nel segnalato percorso pedonale già esistente o in altro apposito percorso».
Il Comitato per il Parco Ciclistico del Conero ha lanciato una petizione su Change.org dal titolo “Eliminazione divieto accesso al Porto di Ancona per biciclette, monopattini e skate” a cui ad oggi hanno aderito 670 persone. In ogni caso il Comitato Parco Ciclistico del Conero e il coordinamento “Porto Aperto” chiedono un incontro con il  commissario straordinario dell’Autorità portuale, Giovanni Pettorino.

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