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A Castelfidardo torna
il Premio Internazionale della Fisarmonica

KERMESSE in programma dal 28 settembre al 2 ottobre. Si torna in presenza. Bollani, Bennato, Mezzanotte e Sidorova ospiti del più importante concorso per fisarmonicisti

Eugenio Bennato

 

Stefano Bollani, Eugenio Bennato, Silvia Mezzanotte, Ksenija Sidorova. Sono tra i grandi nomi del panorama musicale attesi, dal 28 settembre al 2 ottobre, a Castelfidardo, per festeggiare la 46°edizione del PIF (Premio Internazionale della Fisarmonica). Promosso da Comune e Pro Loco di Castelfidardo, con il patrocinio di Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona e SIAE, il concorso di fisarmonica più importante al mondo, per la sua storia, la qualità e la statura degli artisti che nel tempo hanno contribuito a renderlo un evento unico, torna in presenza con uno straordinario cartellone, dopo lo svolgimento in modalità streaming della tornata dello scorso anno.  Saranno cinque giorni intensi per Castelfidardo, patria della fisarmonica, che si prepara, nel pieno rispetto delle misure anticontagio, ad accogliere oltre 200 partecipanti al concorso provenienti da più di 20 Paesi del mondo, nell’ambito di una kermesse pronta a regalare ancora una volta grandi emozioni attraverso le magiche sonorità di uno degli strumenti più popolari, versatili e riconoscibili. Divisi in categorie, in base all’età e al genere musicale, gli artisti in gara si esibiranno in libere audizioni nelle sale dislocate in centro città, mentre per la categoria premio i finalisti saliranno sul palco del Teatro Astra, cercando con i loro virtuosismi di conquistare la giuria composta dai più importanti esperti di fisarmonica a livello internazionale. Previsti inoltre eventi collaterali, Pif Off e Pif Lounge, organizzati in collaborazione con 42 aziende coinvolte nella filiera della fisarmonica. L’esecuzione orchestrale è affidata alla Filarmonica della Calabria, orchestra residente della kermesse, diretta da Filippo Arlia, tra i più giovani e apprezzati maestri a livello internazionale.

Silvia Mezzanotte

«Con il PIF 2021 – afferma l’assessore alla Cultura di Castelfidardo, Ruben Cittadini – è nostra intenzione ritrovare il segno distintivo ed il senso di appartenenza che hanno reso la fisarmonica fidardense grande nel mondo. Questa edizione vuole essere un punto di partenza per traghettare la manifestazione verso una nuova era, anche attraverso una rinnovata immagine. L’obiettivo è fare del Premio un appuntamento fisso a livello nazionale, un evento mirato a coinvolgere non solo gli appassionati e gli addetti ai lavori, ma anche un pubblico sempre più ampio e trasversale, nonchè le istituzioni nazionali ed il Ministero della Cultura». Una grande sfida per il direttore artistico, il maestro calabrese Antonio Spaccarotella, già vincitore del PIF nel 2008 e titolare della cattedra di fisarmonica al conservatorio di Musica. L’apertura della manifestazione sarà affidata ad Eugenio Bennato, in concerto martedì 28 settembre, alle 21.30, al Parco delle Rimembranze. Mercoledì 29, ore 18.30, nell’auditorium della Chiesa di San Francesco, sarà il turno del secondo straordinario ospite: Ksenija Sidorova, la fisarmonicista più celebre del momento, darà vita, insieme al collega Pietro Roffi, a un emozionante rework de Le Variazioni Goldberg di Bach. Sempre mercoledì 29, alle 21.30, piazza della Repubblica accoglierà il concerto latin jazz del brasiliano Mestrinho, mentre venerdì 1° ottobre,  21.30, al Teatro Astra sarà di scena Duettango, con  Silvia Mezzanotte, Filippo Arlia al pianoforte e Cesare Chiacchiaretta al Bandoneon. Gran finale, infine, sabato 2 ottobre,  21.30, al Parco delle Rimembranze, con un doppio concerto: si comincia con i big della fisarmonica Antonello Salis e Simone Zanchini. A seguire l’evento clou: il genio di Stefano Bollani incontrerà il talento di Antonello Salis in uno spettacolo che vuole essere un omaggio all’arte dell’improvvisazione.

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