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Viaggi, ristoranti e tempo libero:
scatta l’ora del Green pass

COVID - Domande e risposte sulla Certificazione verde obbligatoria che entrerà in vigore domani. Oggi atteso un nuovo del Consiglio dei ministri che deciderà su scuole e trasporti

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Domani entrerà in vigore il Green Pass, la Certificazione anti Covid che sarà necessaria per svolgere alcune attività. Oggi pomeriggio, dopo la cabina di regia in mattinata con le Regioni, ci sarà un Consiglio dei ministri in cui il governo dovrà adottare un nuovo provvedimento per l’applicazione del Green pass nelle scuole e nei trasporti. In attesa di conoscere quali saranno le nuove decisioni, ecco cosa aveva previsto il precedente decreto legge sulla Certificazione verde che sarà valido a partire da domani.

Come si ottiene il Green Pass?
Con l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale, la guarigione dall’infezione (validità 6 mesi) o l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo (con validità 48 ore).

Cosa bisogna fare per entrare in possesso del Green pass?
Una volta ricevuto un sms con il codice authcode bisognerà inserirlo sulla pagina Internet dgc.gov.it oppure sulla app Immuni seguendo le istruzioni. Sulla app IO, invece, compare direttamente. Per tutte le informazioni c’è un numero verde: 800.91.24.91 attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20.

Per quali attività è obbligatorio?
Per il consumo al tavolo al chiuso in bar e ristoranti; per accedere a spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive, musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
per entrare in piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; per le sagre e le fiere, i convegni e i congressi; per i centri termali, i parchi tematici e di divertimento; per centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione; per le attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; per partecipare ai concorsi pubblici.

Per le prenotazioni all’aperto di bar e ristoranti?
Non serve per chi pranza o cena all’aperto e per chi consuma all’esterno di bar e ristoranti. Non è necessaria nemmeno per la consumazione veloce al bancone.

E nelle strutture ricettive?
Le strutture ricettive non rientrano nelle attività che sono obbligate richiedere il green pass ai propri clienti. Ma vi sono alcune situazioni in cui è necessario esibire il certificato: specie le piscine e le attività al chiuso. Si sta ancora ragionando invece se sia necessario nei ristoranti all’interno degli alberghi.

 Con il Green pass si può viaggiare liberamente all’interno dell’Unione europea?
Sì, si circolare liberamente all’interno degli Stati membri Ue, salvo non siano imposte ulteriori misure di contenimento straordinarie nel luogo di destinazione.

E nei Paesi extra-Ue?
Il Green pass non sarà valido e sarà necessario rispondere alle singole richieste espresse da parte di ogni Stato fuori dall’Unione europea.

Cosa si rischia nel caso in cui ci si trovi senza Green pass durante un controllo?
Si rischia una multa da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente; la chiusura da 1 a 10 giorni dell’esercizio, se le infrazioni dovessero essere riscontrate per tre volte in tre giorni diversi.

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