
Ermanno Pieroni
Mondo del calcio in lutto: è morto Ermanno Pieroni, il presidente che portò l’Ancona in Serie A nel 2003. L’ex dirigente e direttore sportivo è scomparso all’età di 76 anni. Si è arreso a un male. Originario di Jesi, la sua vita è indissolubilmente legata al mondo del calcio. Prima di prendere le redini dell’Ancona come presidente (con i colori biancorossi è stato anche direttore sportivo), Pieroni aveva legato il suo nome a tante società calcistiche in Italia, tra le quali Messina, Arezzo, Taranto, e soprattutto Perugia, dove si legò alla famiglia Gaucci, lavorando a stretto contatto con Luciano e poi con i figli Alessandro e Riccardo.
Nel 2003, la storica seconda Serie A centrata con i dorici guidati dal mister Luigi Simoni e, poi, la fallimentare stagione con 13 punti racimolati in 34 giornate, nonostante una squadra con nomi del calibro di Ganz, Hubner, Dino Baggio e Pandev. Inevitabile la retrocessione a cui aveva fatto seguito il fallimento della società, passata in mano alla famiglia Schiavoni. I biancorossi dovettero ricominciare dalla C2. Pieroni, che vanta anche un passato da ex arbitro, dopo l’esperienza anconetano ha poi avuto un ruolo da dirigente nell’Arezzo, lavorando in Serie B e C. Qualche anno fa il rientro nel capoluogo dorico (nel periodo dell’Anconitana) nelle vesti di consulente esterno, ruolo lasciato nel 2020. Lascia cinque figli. Il cordoglio dell’Ancona-Matelica: «La società, profondamente commossa, si stringe al dolore della famiglia Pieroni per la scomparsa di Ermanno, ex dirigente e presidente dell’Ancona. A lui restano per sempre legate alcune delle pagine della storia del calcio dorico». In poco più di un anno sono scomparsi i presidenti che portarono l’Ancona in A. A settembre 2020 è morto, infatti, l’imprenditore Edoardo Longarini, fondatore della Adriatica Costruzioni e patron della squadra dorica nell’annata, il 1992, della prima storica conquista della Serie A. L’anno seguente la retrocessione della squadra in Serie B.
(Redazione CA)
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