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Taglio del nastro
per l’Archeodromo del Conero

EVENTI - Partiranno venerdì prossimo da Sirolo i 'Tre giorni di archeologia' con l'inaugurazione della ricostruzione di una casa picena del V secolo a.C. con annessa struttura in legno dotata di tettoia per lo svolgimento di attività didattiche in via Peschiera, il primo passo verso la realizzazione di un vero e proprio parco archeologico collegato al rinnovato Antiquarium di Numana

Alcuni reperti esposti all’Antiquarium di Numana

 

Sarà inaugurato venerdì prossimo, 8 aprile, alle ore 11 l’Archeodromo del Conero, unico delle Marche, realizzato in via Peschiera a Sirolo. L’evento si inserisce in una tre giorni dedicata al cluster della cultura e che costituisce il primo passo verso la realizzazione di un vero e proprio parco archeologico collegato al rinnovato Antiquarium di Numana. Il progetto accoglie la ricostruzione di una casa picena del V secolo a.C., con annessa struttura in legno dotata di tettoia per lo svolgimento di attività didattiche, come la realizzazione di strumenti, utensili e vasellame del periodo piceno. Il programma prevede l’inaugurazione dell’Archeodromo e l’illustrazione del progetto Archeopassaggio al Conero, nuovi spazi e nuove pratiche per scoprire, conservare e vivere il territorio del Parco realizzato con il contributo della Fondazione Cariverona. Alle 12 ci si sposterà al comune di Numana per la conferenza stampa di illustrazione delle attività e delle opportunità per turisti e residenti, e per la visita guidata nell’Antiquarium Statale dove saranno presentati il riallestimento e le novità della Tomba della Regina.

All’evento, moderato dal presidente del Parco del Conero Daniele Silvetti, interverranno tutti i rappresentanti istituzionali che hanno contribuito a questa importante iniziativa: l’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini, i sindaci dei due Comuni coinvolti nel progetto, il direttore dei musei Marche Luigi Gallo, il soprintendente archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ancona e Pesaro e Urbino Cecilia Carlorosi con il funzionario Stefano Finocchi, il ricercatore Giacomo Bardelli del Romisch-Germanisches Zentralmuseum di Mainz e il direttore dell’Antiquarium statale di Numana Nicoletta Frapiccini. Prevista anche la presenza del presidente dell’Assemblea legislativa Dino Latini e del consigliere regionale Mirko Bilo’. Al termine ci sarà un aperitivo a cura degli studenti dell’Istituto Einstein-Nebbia di Loreto.

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