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«Oltre 6 milioni per le imprese alluvionate
e altri 15 per la manutenzione dei fiumi»

IL GRUPPO di FdI in Regione dopo l'approvazione dell'assestamento di bilancio: «Come rimarcato a più riprese dal presidente Francesco Acquaroli, è necessario che lo Stato faccia la sua parte per le fragilità territoriali che per troppo tempo, nelle Marche, non sono state affrontate in modo organico»

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Il gruppo di FdI in Regione

 

«Oltre 6 milioni di euro per un Fondo in favore delle imprese che hanno subito danni a seguito dell’alluvione del 15 settembre scorso. Oltre 1,5 milione di euro per la manutenzione urgente sugli alvei dei fiumi. Infine, 14 milioni di euro per manutenzioni ordinarie e straordinarie. E sono fondi largamente incrementati rispetto a quanto preventivato». Queste le dichiarazioni dei consiglieri di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche Carlo Ciccioli, Nicola Baiocchi, Andrea Assenti, Marco Ausili, Pierpaolo Borroni, Elena Leonardi (eletta in Senato), Andrea Putzu a seguito dell’approvazione, oggi in Consiglio regionale, dell’assestamento di Bilancio 2022-2024.

«La Regione Marche sta facendo largamente la sua parte a seguito dei tragici eventi che ci hanno colpito, in modo imprevedibile come è stato confermato dalla comunità scientifica dei climatologi italiani, lo scorso 15 settembre – continua il gruppo di FdI – Ma, come rimarcato a più riprese dal presidente Francesco Acquaroli, è necessario che lo Stato faccia la sua parte per le fragilità territoriali che per troppo tempo, nelle Marche, non sono state affrontate in modo organico. Ci aspettiamo che il nuovo Governo nazionale di centrodestra confermi queste nostre intenzioni. L’Assestamento di bilancio che oggi abbiamo approvato, fra gli altri importanti provvedimenti, prevede un impegno di spesa notevole in favore delle popolazioni e delle attività produttive che sono state segnate dall’alluvione. E certamente – concludono – già da due anni avevamo iniziato a destinare ingenti risorse per contrastare il dissesto idrogeologico e proseguire in questa direzione».

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