Un accompagnamento effettuato dalla polizia
Sono stati accompagnati dal personale della Polizia di Stato alla frontiera aerea di Roma-Fiumicino, tre pakistani di cui uno già detenuto nel carcere di Montacuto e due al Barcaglione per essere rimpatriati nel loro paese di origine in esecuzione dei provvedimenti di espulsione giudiziaria emessi dal magistrato di Sorveglianza di Ancona.
I tre avevano a proprio carico precedenti e condanne per stupefacenti, rapina aggravata, violazione di domicilio, lesioni personali, danneggiamento, minaccia, spendita di moneta falsificata e ripetute violazioni della legge sull’immigrazione.
Gli stranieri sono stati rimpatriati grazie all’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione di Ancona coordinato dalla Direzione Centrale per l’Immigrazione, mediante un volo charter dedicato, diretto a Islamabad e partito da Francoforte.
Voli per il Pakistan che avevano subìto una sospensione dovuta alla pandemia.
Alle stesse operazioni di rimpatrio ha partecipato anche il personale dell’Ufficio Immigrazione di Ancona, munito di abilitazione ministeriale alle scorte internazionali.
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